In un recente sviluppo, Audi si è ufficialmente registrata come produttore di motori di F1 per le regolamentazioni del 2026. Questa mossa segna la prima incursione di Audi nello sport come produttore ufficiale, dopo l’acquisizione completa di Sauber e un riavvio delle regolamentazioni tecniche. Con le sue impressionanti risorse e i successi passati in altre discipline di corse, si prevede che Audi abbia un grande impatto sulla F1. Tuttavia, l’ex pilota di Formula 1 Gerhard Berger offre una parola di cautela ad Audi, facendo un parallelo con l’ingresso di Red Bull nello sport nel 2005. Berger sottolinea la necessità di pazienza e la probabilità di affrontare sfide iniziali prima di raggiungere il successo. Ricorda come Red Bull ha impiegato sei anni per diventare una squadra vincente, nonostante l’arrivo del rinomato designer Adrian Newey. Berger crede che ci vorranno almeno cinque anni per Audi per stabilirsi in testa alla griglia, citando il simile percorso intrapreso da Ferrari all’inizio degli anni 2000. Nonostante avesse Michael Schumacher e un team talentuoso, Ferrari ha impiegato cinque anni prima di conquistare titoli mondiali. Il progetto Sauber/Audi affronta un compito difficile, come dimostrato dalla mancanza di punti di Sauber nelle prime nove tappe della stagione 2024. Tuttavia, il team è riuscito a garantire Nico Hulkenberg per il 2025 e sta anche puntando a Carlos Sainz Jr., figlio del vincitore del Dakar di Audi, Carlos Sainz Sr., per l’altro posto. Sainz Jr. sta anche valutando opzioni con Williams mentre valuta le sue prospettive post-Ferrari.
Valtteri Bottas punta a un ritorno in F1 con General Motors: “La porta è sempre aperta”, respinge il trasferimento in Red Bull.
Dopo essersi allontanato dalla griglia di Formula 1 per la stagione 2025, Valtteri Bottas ha accennato a un possibile ritorno...