Iniziando con la Formula 2, Martins ha conquistato la prima posizione sul podio dopo aver vinto la Sprint Race, mentre Jak Crawford ha anche ottenuto una vittoria di debutto nella Feature race.
Spostandoci a Barcellona per il sesto round del Campionato di Formula 2 FIA 2024, solo due piloti erano riusciti a vincere più di una gara. Il pilota della squadra Rodin, Boy de Barbados, Zane Maloney, ha ottenuto un doppio successo vincendo in modo impressionante sia la Sprint che la Feature race nel primo round a marzo presso il Circuito Internazionale di Sakhir, in Bahrain. Isack Hadjar, un pilota francese della squadra spagnola Campos, ha ottenuto vittorie consecutive nelle Feature events ad Albert Park e Imola.
Durante una sessione di qualificazione serrata di un’ora, il pilota estone Paul Aron ha conquistato la pole position, superando Crawford di soli 0,002 secondi. La seconda fila era composta dall’argentino Franco Colapinto e dal brasiliano Gabriel Bortoleto, che sono paesi confinanti in America Latina.
Come speranza per la stagione di Formula 1 del 2025, Andrea “Kimi” Antonelli si è qualificato al quinto posto. Oliver Bearman, il protagonista del Gran Premio dell’Arabia Saudita, è partito dalla 15ª posizione sulla griglia.
Il pilota indiano Kush Maini ha iniziato la gara dalla pole position della griglia invertita, con il francese Martins accanto a lui in prima fila. I 22 auto della griglia hanno fatto una partenza pulita e Martins ha colto l’opportunità di guidare alla curva 1 della Sprint race di 26 giri. Alla fine del primo giro, Maini è sceso alla quarta posizione, superato da Ritomo Miata e Juan Manuel Correa. Maini e il suo compagno di squadra brasiliano Gabriel Bortoleto hanno subito lanciato un contrattacco congiunto su Correa, superandolo con successo al secondo giro della gara.
Miyata ha seguito da vicino Martins nelle prime tornate, ma non è riuscito a superare il pilota francese per la leadership. Al giro 6, Hadjar ha espresso la sua frustrazione sulla guida di Antonelli, affermando che “si sta muovendo troppo durante la frenata”. Nel frattempo, il compagno di squadra di Antonelli, Oliver Bearman, stava lottando nella 17ª posizione. Il pilota britannico è stato presto informato dalla sua squadra di una terza e ultima violazione dei limiti della pista.
Bearman ha risposto: “È difficile non superare i limiti della pista quando non riesco a **** girare”.
Al comando, Miyata ha fatto giri veloci, ma non è riuscito a ridurre il distacco da Martins all’interno della zona DRS. Al giro 12, Antonelli ha perso due posizioni a favore di Hadjar e Crawford. Lo stesso giro, Bearman ha ricevuto istruzioni dalla sua squadra di andare ai box e abbandonare la gara.
Al giro 17, Miyata ha ricevuto una penalità di cinque secondi per aver superato i limiti della pista e successivamente ha ricevuto un’altra penalità di cinque secondi per una violazione separata. Al giro 20 della gara di 26 giri, Correa ha esercitato una pressione enorme su Bortoleto nel tentativo di assicurarsi il quarto posto. Il pilota brasiliano ha difeso con fermezza, poiché questa battaglia era per l’ultima posizione sul podio, grazie a una penalità di 10 secondi per Miyata.
All’ultimo giro, alla Curva 10, Correa è riuscito a superare con successo Bortoleto per conquistare il suo primo podio in Formula 2 dalla sua tragica collisione con Anthoine Hubert a Spa nel 2019, che purtroppo ha causato la morte di Hubert.
Martins, un giovane pilota della Alpine, ha guidato dall’inizio alla fine per assicurarsi la sua prima vittoria della stagione con un vantaggio di 4,4 secondi su Maini, che è riuscito a recuperare il secondo posto dopo una partenza lenta.
Nella emozionante corsa che è seguita alla partenza, Paul Aron, il pilota estone, ha preso il comando dalla pole position. Tuttavia, le sue speranze di vittoria sono state frustrate nella prima curva, quando è stato colpito da Dennis Hauger, il pilota norvegese, facendo sì che entrambe le auto rimanessero bloccate nella ghiaia. Di conseguenza, è stato necessario l’intervento della safety car.
Al quarto giro, quando le luci sono diventate verdi, Matteo Antonelli, uno dei piloti, ha informato il suo team che c’era pioggia sulla pista. Alla fine di quel giro, Aron era ancora in testa alla corsa, seguito da tre piloti delle Americhe: Crawford al secondo posto, Colapinto al terzo e Bortoleto al quarto. Hadjar ha anche fatto una grande partenza, salendo al quinto posto dall’undicesima posizione in griglia.
La prima modifica nelle prime cinque posizioni è avvenuta all’ottavo giro, quando Joshua Durksen del Paraguay ha superato Hadjar, spingendolo al sesto posto. Crawford è stato il primo tra i primi cinque piloti a fare una sosta ai box per cambiare gomme al nono giro. Tre giri dopo, Aron e Colapinto, che erano in testa alla corsa, hanno fatto le loro soste obbligatorie ai box. Aron è riuscito a uscire davanti a Crawford, ma l’americano lo ha superato rapidamente per prendere il comando. I primi tre piloti che non avevano ancora fatto la sosta per cambiare gomme erano Durksen, Correa e Maini.
Al sedicesimo giro, Aron è uscito di pista e si è arenato nella ghiaia, perdendo tre posizioni. Un giro dopo, Durksen, che in quel momento era in testa alla corsa, ha avuto problemi tecnici e ha dovuto abbandonare la gara. Ciò ha permesso a Correa di prendere il comando, con Maini al terzo posto. La corsa era sotto il regime del Virtual Safety Car (VSC) durante il ventesimo giro e l’azione è ripresa al ventunesimo giro. I primi cinque piloti in quel momento erano Correa, Maini, Verschoor, Colapinto e Marti.
Al giro 25 della corsa di 37 giri, i primi cinque piloti che non avevano ancora effettuato il cambio gomme erano Correa, Maini, Cordeel, Marti e Antonelli. Il leader effettivo della gara, Crawford, si trovava al sesto posto, seguito da Colapinto. Al giro successivo, Crawford salì nella top five dopo aver superato Antonelli.
Al giro 28, Correa fece una sosta ai box dalla leadership. Dopo che tutti i leader effettuarono il cambio gomme, Crawford tornò in testa al giro 29, con un vantaggio di 3,8 secondi su Colapinto. Correa, che aveva gomme morbide, fece un progresso impressionante negli ultimi giri della corsa. Superò Hadjar al giro 31 con l’aiuto del Sistema di Riduzione del Drag (DRS) e, prima della fine del giro, superò anche Bortoleto per assicurarsi il quarto posto. Correa non perse tempo nel superare Aron e conquistare il terzo posto. Il suo prossimo obiettivo era Colapinto al secondo posto. Tuttavia, nonostante il suo ritmo, Correa rimase senza giri e dovette accontentarsi del terzo posto, permettendo a Colapinto di mantenere la sua posizione di secondo posto.
Alla fine del giro 37, Jak “JetPak” Crawford, il pilota americano di Charlotte, Carolina del Nord, emerse come il vincitore freddo e calcolatore della gara. Questa è stata la sua seconda vittoria in carriera e la sua prima vittoria in una Feature Race.
Paul Aron, membro del team junior della Mercedes e alla sua prima stagione in F2, attualmente guida il campionato con 100 punti. Hadjar, che fa parte del team Red Bull, è al secondo posto con 91 punti. Maloney, pilota dell’Accademia Sauber, occupa la terza posizione con 75 punti. Il vincitore della Feature Race di domenica, Crawford, che in precedenza era junior della Red Bull, è al quarto posto con 62 punti. Ha segnato la maggior parte dei punti (30) durante il weekend spagnolo. Completando la top five c’è un altro ex junior della Red Bull, Dennis Hauger, con 56 punti.
Passando para a F3, le prime otto gare della stagione hanno avuto otto vincitori diversi. Nel suo debutto in F3 a Bahrein, Arvid Lindblad, junior della Red Bull, è emerso come vincitore. Questa vittoria è stata particolarmente significativa per lui, poiché aveva perso un vantaggio sostanziale nel campionato italiano di F4 dell’anno scorso. Il Dottor Marko, Dr. Marko, richiede prestazioni e risultati immediati. Sfortunatamente, Kacper Sztuka, il giovane pilota che ha compiuto una sorprendente rimonta per vincere il campionato di Lindblad, non ha soddisfatto le aspettative del Dr. Marko. Di conseguenza, è stato recentemente rimosso dal programma junior della Red Bull.
Tornando sul terreno familiare del circuito di Barcellona, i giovani piloti della F3 si sono preparati per il weekend di gara dopo un test di tre giorni sul circuito di Montmelo ad aprile. In testa al campionato c’è Gabriele Mini, della Sicilia, con 72 punti, seguito da vicino da Luke Browning, che è solo quattro punti dietro. Leonardo Fornaroli è al terzo posto, quattro punti dietro Browning.
Nella 100ª gara della FIA Formula 3 domenica, l’australiano Christian Mansell ha conquistato la sua prima pole position in carriera, battendo Lindblad per soli 0,03 secondi. Il bulgaro Nikolai Tsolov si è qualificato al terzo posto, dividendo la seconda fila con Luke Browning. Oliver Goethe, junior tedesco della Red Bull, si è piazzato al quinto posto sulla griglia, davanti a Fornaroli.
Il messicano Santiago Ramos ha preso il comando dalla pole position invertita, seguito da vicino dal pilota francese Sami Meguetounif, l’eroe locale Mari Boya e l’irlandese Alex Dunne. C’è stata una confusione caotica per le posizioni mentre i piloti lottavano per avanzare, con una manovra particolarmente audace di Christian Mansell all’esterno, che lo ha portato al tredicesimo posto.
Na frente, Ramos e Meguetounif, compagni di squadra nella Trident, hanno lottato per la leadership, ricordando la rivalità tra Rosberg e Hamilton. Meguetounif, utilizzando il DRS, ha pressato la questione e alla fine è uscito di pista, collidendo con Ramos. La gara di Meguetounif è finita, mentre Ramos ha dovuto andare ai box a causa di una gomma posteriore forata. La confusione ha permesso a Boya di prendere il comando, seguito da Dunne e Goethe.
Una safety car è stata attivata al giro 3 dopo che Nikita Bedrin e Callum Voisin sono entrati in collisione sotto bandiere gialle. La gara è ripresa al giro 8, con Boya che ha mantenuto la sua posizione al comando. Man mano che i giri passavano, il gruppo si è allungato.
La performance eccezionale del giorno è arrivata da Sebastian Montoya, un pilota colombiano di F3 con base a Miami e figlio di Juan Pablo. Partendo dalla 27ª posizione, Montoya ha guadagnato impressionanti 12 posizioni prima che la sua gara giungesse a un brusco termine al giro 18, quando è entrato in collisione con Gabriele Mini. Entrambi i piloti si sono accusati a vicenda per l’incidente. La safety car è tornata in pista e ha portato le vetture alla bandiera a scacchi al termine del giro 21.
Il pilota locale Boya è emerso come vincitore, assicurandosi la sua prima vittoria in F3. Il pilota irlandese Alex Dunne ha conquistato il secondo posto, ottenendo il suo primo podio della stagione. Goethe ha completato il podio al terzo posto. Questa gara ha segnato la 99ª nella moderna era della F3 e ha prodotto il nono vincitore diverso in nove gare.
La 100ª gara dell’era moderna della Formula 3 ha finalmente prodotto un vincitore doppio per la prima volta in questa stagione. Nella gara di 25 giri, i piloti che sono partiti dalla prima fila – Mansell e Lindblad – hanno mantenuto le loro posizioni entrando nella Curva 1 e hanno completato il primo giro. Tsolov, Browning e Fornaroli hanno completato i primi cinque.
Lindblad ha effettuato una manovra per superare Mansell e ha preso il comando al giro 5. Nel frattempo, Browning ha superato Tsolov per assicurarsi il terzo posto. Dopo dieci giri, i primi cinque sono rimasti gli stessi: Lindblad, Mansell, Browning, Tsolov e Fornaroli. Boya, che ha vinto la gara Sprint sabato, ha terminato al decimo posto, davanti a Dino Beganovic dell’Accademia dei Piloti della Ferrari. Montoya ha terminato al 19º posto, seguito da Charlie Wurz, un altro pilota di una famiglia di corse.
Sophia Floersch, l’unico pilota femminile della serie e membro dell’Alpine Racing Academy, ha terminato al 22º posto.
La pioggia ha iniziato a cadere sulla pista in Spagna al giro 15. Al giro 22, Fornaroli ha superato Tsolov per assicurarsi il quarto posto. Browning, che era terzo, aveva meno di due secondi di distacco con tre giri rimanenti. All’ultimo giro, Fornaroli è riuscito a salire sul podio superando Browning alla Curva 1 mentre la pioggia si intensificava. Goethe ha anche superato Browning, spingendo il pilota britannico al quinto posto.
Lindblad, il pilota più giovane della serie e solo alla sua seconda stagione completa di corse in monoposto, ha conquistato la sua seconda vittoria della stagione con il team italiano Prema Racing. Aveva già vinto la gara di apertura della stagione in Bahrain, diventando il primo pilota a ottenere più di una vittoria in questa stagione.
Grazie alla sua prestazione nell’ultimo giro, Fornaroli ora guida la classifica del campionato con 84 punti. Browning è al secondo posto con 79 punti. Mini, che era entrato nella gara di Barcellona come leader del campionato, è ora sceso al terzo posto con 72 punti. Lindblad è a soli un punto dal leader dopo la sua vittoria di domenica, occupando il quinto posto con 65 punti.
Le prossime tappe della Formula 2 e Formula 3 si svolgeranno al Red Bull Ring insieme al Gran Premio d’Austria di Formula 1.
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Aconteceu ontem à noite um emocionante jogo de futebol entre as equipes do Flamengo e do Palmeiras. Os dois times se enfrentaram no Estádio Maracanã, no Rio de Janeiro, e proporcionaram aos torcedores uma partida repleta de emoção.
Logo no início do jogo, o Flamengo abriu o placar com um belo gol de seu atacante estrela. Porém, o Palmeiras não se intimidou e conseguiu empatar a partida ainda no primeiro tempo.
No segundo tempo, as duas equipes buscaram a vitória a todo momento, criando várias chances de gol. O Flamengo teve algumas oportunidades claras, mas parou nas boas defesas do goleiro adversário.
Quando tudo parecia caminhar para um empate, o Palmeiras surpreendeu e marcou o gol da vitória nos minutos finais. A torcida do Flamengo ficou desolada, enquanto os palmeirenses comemoraram bastante.
Com essa vitória, o Palmeiras se mantém na liderança do campeonato e aumenta a vantagem em relação aos seus principais concorrentes. Já o Flamengo precisa se recuperar rapidamente para voltar a brigar pelo título.
O próximo jogo do Flamengo será contra o Santos, no estádio Vila Belmiro. Já o Palmeiras enfrentará o Internacional, no Allianz Parque. Ambas as partidas prometem ser emocionantes e definirão os rumos do campeonato.
Os torcedores de ambas as equipes estão ansiosos para os próximos confrontos e esperam que seus times continuem apresentando um bom futebol. A rivalidade entre Flamengo e Palmeiras é histórica e sempre proporciona grandes jogos.
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