L’agenzia antidoping della Polonia, POLADA, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico malevolo che ha portato alla diffusione di informazioni false implicando alcuni degli atleti più famosi del paese in scandali legati al doping. Tra i nomi falsamente associati alle accuse c’erano la tennista numero 1 al mondo Iga Swiatek e l’attaccante del Barcellona Robert Lewandowski, causando confusione e preoccupazione diffusa.
Le infondate accuse si sono rapidamente diffuse online, ma POLADA ha agito prontamente per fare chiarezza, pubblicando una dichiarazione sul suo account X (precedentemente Twitter). “Le informazioni presentate in questo post sugli atleti polacchi sono false”, ha dichiarato POLADA, sottolineando che le accuse erano completamente infondate. L’agenzia ha rassicurato il pubblico che tutti gli atleti citati, inclusa Swiatek, competono in modo leale e che nessuno di loro ha risultati positivi ai test per sostanze vietate.
POLADA ha inoltre approfondito l’incidente, rivelando che l’attacco informatico faceva parte di una più ampia campagna di disinformazione mirata a screditare gli atleti polacchi. “In relazione all’attacco informatico, vi informiamo che i dati vengono utilizzati da criminali informatici per vari scopi, compresa la disinformazione in senso lato”, ha dichiarato l’agenzia. Hanno ribadito che nessuna delle accuse di doping era vera e che le date dei presunti test non corrispondevano a nessun controllo antidoping effettivamente condotto.
Anche le autorità antidoping nel tennis, tra cui l’Agenzia per l’Integrità del Tennis (ITIA), hanno confermato che non ci sono risultati negativi per Swiatek, attualmente impegnata nel torneo WTA 1000 di Cincinnati. Questo incidente è senza dubbio stata una distrazione indesiderata per Swiatek mentre si prepara al passaggio dalla terra battuta ai campi duri, cercando di perfezionare il suo gioco in vista degli US Open.
Swiatek, che di recente ha conquistato una medaglia di bronzo per la Polonia alle Olimpiadi di Parigi, è stata molto vocal sulla intensa pressione che il calendario implacabile del tennis esercita sui giocatori. Parlando prima della sua prima partita a Cincinnati, ha evidenziato le crescenti sfide nel mantenere prestazioni di alto livello in un calendario sempre più estenuante. “Il nostro calendario è folle, probabilmente il più difficile nello sport”, ha osservato Swiatek, notando che il tennis offre molto meno tempo libero rispetto ad altri sport fisicamente impegnativi.
Nonostante le distrazioni esterne e il peso fisico della stagione, Swiatek rimane concentrata sul suo gioco. Riflettendo sulla sua esperienza olimpica, ha espresso orgoglio per la sua performance e la resilienza mentale dimostrata sotto pressione. Ora, mentre guarda avanti agli US Open, Swiatek è determinata a riorganizzarsi e portare la sua migliore forma sui campi in cemento.
L’attacco informatico e le successive false accuse hanno causato significative interruzioni, ma la rapida risposta di POLADA ha contribuito a proteggere la reputazione dei migliori atleti polacchi. Per Swiatek, l’attenzione ora si concentra nuovamente sulle sue prestazioni in campo mentre continua la sua ricerca di altri titoli.
Foto da Iga Swiatek Instagram