Lewis Hamilton ha affrontato un weekend difficile al Gran Premio d’Olanda, ma nonostante sia stato eliminato nella Q2 e sia partito più indietro sulla griglia, il sette volte campione del mondo è riuscito a risalire fino all’ottavo posto. Tuttavia, Hamilton è convinto che se fosse partito dalla quarta posizione, come ha fatto il suo compagno di squadra George Russell, avrebbe potuto ottenere un piazzamento migliore.
Hamilton ha descritto la sua esperienza al GP d’Olanda come un racconto a due facce, con le prestazioni della macchina che miglioravano significativamente dopo un primo stint difficile. Ha ammesso di aver avuto difficoltà con il sottosterzo all’inizio della gara, ma ha trovato la macchina molto più gestibile dopo gli aggiustamenti effettuati durante il secondo stint. Riflettendo sulla sua prestazione, Hamilton si è detto soddisfatto dei progressi fatti durante la gara, ma non ha potuto fare a meno di chiedersi cosa sarebbe potuto succedere se fosse partito più avanti.
“Direi che oggi ero molto più contento”, ha detto Hamilton dopo la gara. “Stavo avanzando. Avevo sottosterzo nella P1, è migliorato nella P2 dopo che abbiamo ridotto l’ala. Credo che se avessi qualificato dove era George, avrei potuto avanzare”.
Nel frattempo, la gara di George Russell è stata segnata dalla frustrazione. Partendo da una promettente quarta posizione, Russell è rimasto deluso dopo essersi classificato settimo. La sua gara è stata ostacolata da una strategia a due soste che non ha dato i risultati sperati e lo ha lasciato in difficoltà con tutti e tre i tipi di pneumatici. Il pilota di 26 anni era perplesso per il calo di prestazioni e ha apertamente messo in discussione cosa sia andato storto con la macchina, notando che è persino rimasto indietro rispetto alla Ferrari, una squadra che di solito la Mercedes supera.
“Non capisco davvero cosa sia successo,” commentò Russell. “Siamo stati lenti su tutti e tre i pneumatici. Non capiamo come potessimo essere così vicini alle tre macchine davanti in qualifica, ma oggi siamo stati dietro alla Ferrari. Sicuramente abbiamo commesso un errore da qualche parte.”
Sia i piloti della Mercedes sono rimasti insoddisfatti delle loro prestazioni a Zandvoort, ed è evidente che il team dovrà analizzare a fondo i loro dati per identificare la causa principale delle loro difficoltà. Man mano che la stagione avanza, la Mercedes dovrà affrontare rapidamente questi problemi per rimanere competitiva e restare in lotta in testa alla griglia. Le prossime gare saranno cruciali per le Frecce d’Argento mentre cercano di riacquistare slancio e sfidare i loro rivali.
Foto da Instagram di Lewis Hamilton