In un drammatico colpo di scena, il tanto atteso debutto della leggenda del rally Carlos Sainz con il nuovo Ford Raptor T1+ al Rally del Marocco ha subito un grosso contrattempo, poiché il quattro volte campione del Dakar è stato costretto a ritirarsi dalla seconda tappa a causa di problemi tecnici. Questo imprevisto ha di fatto distrutto ogni speranza di vittoria nel suo primo rally-raid con la bestia più recente di Ford.
Il Raptor, frutto della collaborazione tra M-Sport e Ford Performance, era stato presentato come un concorrente formidabile dopo il suo debutto vittorioso al Baja ungherese in agosto con il veterano pilota Nani Roma. Ma anche la presenza di Sainz, il pilota più decorato della line-up di Ford, non è riuscita a prevenire il disastro. Lo spagnolo, con un impressionante bottino di 42 vittorie di tappa e quattro titoli Dakar, non è riuscito nemmeno a partire per la seconda tappa.
“Sfortunatamente, questa mattina, ho acceso la macchina e abbiamo riscontrato un problema con i dati,” ha spiegato Sainz. “Il team ha deciso di controllarlo adeguatamente e di non rischiare di uscire con la macchina e rompere qualcosa a questo punto del rally. Non è la cosa giusta da fare. Abbiamo deciso di ritirarci, e questo è ciò che stiamo facendo.”
Tuttavia, Sainz rimane ottimista, sperando di riprendere la competizione più avanti nel rally per accumulare chilometraggio prezioso in preparazione per futuri eventi. “Ieri è stata una giornata positiva anche se abbiamo ancora alcuni piccoli problemi. Siamo felici in generale, quindi vediamo come va oggi Mattias [Ekström] e vediamo se può vincere la tappa.”
Nel frattempo, Mattias Ekström, al volante del Raptor gemello, è riuscito a ottenere solo il decimo tempo più veloce, anche se è salito al settimo posto assoluto dopo che il leader iniziale Mathieu Serradori con la sua Century CR7-T ha subito un calo di ritmo vicino al penultimo waypoint.
Dacia Sandrider Brilla mentre Al-Attiyah Guida la Strada
Il nuovo Sandrider di Dacia sta facendo parlare di sé con Nasser Al-Attiyah al comando, mentre punta al suo terzo titolo consecutivo nel Campionato del Mondo Rally-Raid. Al-Attiyah ha offerto una prestazione impressionante, chiudendo a soli 13 secondi dietro a Lucas Moraes della Toyota, che ha conquistato la vittoria nella tappa.
Il cammino di Al-Attiyah verso un altro titolo sembra sempre più chiaro dopo che i rivali Yazeed Al-Rajhi (Toyota) e Guerlain Chicherit (X-Raid Mini) hanno affrontato notevoli difficoltà nella seconda tappa, con Al-Rajhi che ha perso 13 minuti ed è scivolato al sesto posto in classifica generale.
Nella seconda Dacia Sandrider, l’icona del rally Sébastien Loeb ha registrato il terzo tempo più veloce, salendo al quinto posto in classifica generale, mentre Guillaume de Mevius ha sfruttato la sfortuna di Sainz per assicurarsi il secondo posto nella nuova X-Raid Mini.