L’ex safety della NFL Ryan Clark non ha risparmiato critiche su ESPN’s Get Up, definendo il quarterback dei Jets Aaron Rodgers un “catfish” e sostenendo che gli mancano le qualità di leadership che distinguono leggende come Tom Brady e Peyton Manning. Secondo Clark, Rodgers ha “tutti gli strumenti fisici per essere stato il più grande”, ma non ha le qualità “intangibili” necessarie per elevare una squadra e ispirare uno spogliatoio.
Clark ha sottolineato come Brady e Manning abbiano cambiato le culture delle loro nuove squadre, con Manning che ha guidato i Broncos a un Super Bowl e Brady che ha conquistato il suo settimo anello con i Buccaneers. Tuttavia, Rodgers non è ancora riuscito a risollevare i Jets in difficoltà, che recentemente hanno licenziato l’allenatore capo Robert Saleh dopo un deludente avvio di stagione con un record di 2-3.
Clark ha sostenuto che, sebbene Rodgers sia un passatore dotato, gli manca il “DNA intangibile” di un grande leader. “L’Aaron Rodgers di cui abbiamo parlato (insieme) ai nomi di Tom Brady e Peyton Manning era un catfish,” ha detto Clark, aggiungendo che Rodgers non ha il rispetto e l’influenza che Brady e Manning portavano alle loro squadre. Secondo Clark, questa mancanza ha impedito a Rodgers di realizzare il suo pieno potenziale, nonostante le sue impressionanti abilità e i suoi quattro MVP.
Questa critica arriva in un momento difficile per Rodgers, poiché affronta aspettative crescenti per sollevare i Jets e dimostrare di poter ispirare una squadra nel modo in cui hanno fatto i suoi leggendari colleghi.