Il safety dei New England Patriots, Jabrill Peppers, affronta seri problemi legali dopo il suo arresto nel fine settimana. Il 28enne è stato accusato di aggressione e percosse con un’arma pericolosa, strangolamento e possesso di una sostanza di Classe B dalla polizia di Braintree, Massachusetts, sabato. La notizia ha scioccato compagni di squadra e fan.
Dettagli inquietanti dal rapporto dell’incidente sono emersi nel frattempo. Secondo la fidanzata di Peppers, il capitano dei Patriots avrebbe strangolato lei più volte, sbattuto la testa contro un muro e spinta giù per una rampa di scale. La polizia è stata chiamata alle 4:15 del mattino, con la donna che affermava che Peppers l’aveva aggredita, le aveva tolto i vestiti e l’aveva lasciata fuori.
Tuttavia, Peppers nega fermamente le accuse. Il suo avvocato afferma che Peppers aveva chiesto ripetutamente alla donna di lasciare il suo appartamento senza confronti fisici. La difesa ha dichiarato di possedere video e altre prove che contraddicono il racconto della donna. Peppers è stato rilasciato su cauzione dopo la sua udienza presso il Tribunale Distrettuale di Quincy e ha un’udienza fissata per il 22 novembre.
I New England Patriots e la NFL hanno scelto di non intraprendere azioni immediate, in attesa di ulteriori indagini. L’allenatore capo Jerod Mayo e la squadra sono a conoscenza della situazione e hanno comunicato con l’ufficio della lega. Fino a quando le procedure legali non progrediranno, si prevede che Peppers continui a giocare, avendo firmato un’estensione di tre anni con i Patriots all’inizio di questa offseason.