Con Bronny James che entra sotto i riflettori della NBA accanto a suo padre leggendario, LeBron James, il mondo del basket è diviso. Il ventenne, selezionato al 55° posto dai Los Angeles Lakers, ha già fatto storia unendosi a LeBron durante la preseason, segnando il primo duo padre-figlio nella storia della NBA. Ma con l’avvicinarsi della notte di apertura, molti si chiedono se il debutto di Bronny sia dovuto al suo talento o semplicemente all’influenza di essere un James.
Durante un recente segmento di The Kevin O’Connor Show, gli esperti NBA Kevin O’Connor e Dan Devine hanno discusso del futuro di Bronny con i Lakers. Entrambi gli analisti hanno espresso dubbi sulla prontezza del giovane James, con Devine che ha affermato che, sebbene vedere il duo giocare sarebbe un momento speciale, potrebbe rapidamente trasformarsi in un “circo” che rischia di diventare più una distrazione che un fattore decisivo per i Lakers. “È il figlio di LeBron James,” ha commentato O’Connor senza mezzi termini, aggiungendo, “non è nemmeno vicino” agli standard NBA per un giocatore che ci si aspetta contribuisca regolarmente a una franchigia così storica come i Lakers. Anche se spera di vedere Bronny nella lega per anni, ha osservato che il giovane giocatore ha ancora bisogno di un significativo sviluppo.
Il percorso di Bronny verso la NBA è stato sotto scrutinio, specialmente dopo un anno difficile. Problemi di salute, uniti a statistiche universitarie di soli 4.8 punti a partita, hanno portato molti a mettere in dubbio il suo futuro professionale. Nonostante un leggero miglioramento durante la Summer League di Las Vegas, Bronny non è ancora riuscito a zittire gli scettici, attualmente con una media di soli 0.7 punti a partita in tre partite di preseason. Come ha detto O’Connor, il set di abilità di Bronny rimane limitato, mancando della potenza difensiva, della precisione nel tiro e della capacità di creare gioco che potrebbero renderlo un elemento fisso nella NBA.
Il momento del potenziale debutto di Bronny nella stagione regolare ha solo alimentato il dibattito, poiché ESPN’s Shams Charania ha rivelato che il duo padre-figlio potrebbe essere in campo insieme già il 22 ottobre contro i Minnesota Timberwolves. LeBron è stato sincero riguardo al suo sogno di giocare con suo figlio e ha espresso che dovrebbero “tenersi reciprocamente responsabili”, un obiettivo ambizioso che potrebbe non allinearsi ancora con la prontezza attuale di Bronny per il gioco. Rich Paul, amico di lunga data di LeBron e agente di Bronny, sostiene il potenziale di Bronny, dicendo: “Vuole giocare in NBA e vuole giocare bene nel suo ruolo.” Tuttavia, diversi dirigenti NBA rimangono scettici, con un osservatore della Eastern Conference che nota: “Le aspettative per Bronny da parte della base di fan e da parte di LeBron e Rich Paul non sono commisurate alla realtà del suo gioco.”
L’introduzione di Bronny ha effettivamente portato entusiasmo, ma è chiaro che i prossimi passi richiederanno una gestione attenta delle aspettative. Mentre gli analisti dibattono sul suo futuro immediato, i fan si chiedono: Troverà il suo posto in NBA, o una stagione nella G-League sarebbe il percorso migliore? Una cosa è certa: il mondo osserverà mentre Bronny e LeBron navigano insieme in questo viaggio senza precedenti.