In una delle storie di sopravvivenza ai playoff più intense della NASCAR Cup Series, Tyler Reddick ha lottato per guadagnarsi l’accesso al turno successivo con un margine sottilissimo dopo una giornata da montagne russe al Charlotte Roval. Con tutto in gioco, la determinazione incessante di Reddick lo ha visto avanzare di soli quattro punti rispetto al campione in carica Joey Logano—nonostante un incidente da brivido con il suo stesso capo, Denny Hamlin, che ha quasi messo fine alle sue speranze di playoff.
Il dramma si è svolto al giro 31 quando il caos è scoppiato dopo che la sbandata di Austin Dillon ha causato un ingorgo nel Turn 7. Reddick, che era proprio dietro Hamlin, ha premuto sul freno ma non è riuscito ad evitare una collisione, facendo decollare la sua auto dopo aver colpito il lato sinistro della Toyota di Hamlin. L’impatto ha danneggiato l’auto di Reddick, facendolo scivolare fino al 37° posto.
“Sono decollato un bel po’, vero? È stato pazzesco,” ha ricordato Reddick dopo la gara. “Il mio collo è probabilmente un po’ indolenzito, ma non avevo altra scelta che spingere. Dovevo essere aggressivo e trovare velocità ovunque potessi.”
Nonostante i danni al link del toe della sua auto, Reddick e il suo team hanno lavorato instancabilmente attraverso diversi pit stop per rendere di nuovo guidabile l’auto. Ma era lontana dall’essere la macchina che aveva all’inizio della gara, quando ha vinto il primo stage, guadagnando 10 punti cruciali. Dopo l’incidente, sembrava che la corsa di Reddick ai playoff stesse sfuggendo, mentre Logano accumulava 17 punti dai primi due stage.
Con la gara che entrava nella sua fase finale, Reddick si è trovato sotto la cutline, con le probabilità contro di lui. Ma come se fosse per pura forza di volontà, il team No. 45 ha preso una decisione fondamentale di fermarsi ai box per gomme fresche con 29 giri da percorrere. Ciò che è seguito è stata una carica incessante attraverso il gruppo che avrebbe fatto battere forte il cuore di qualsiasi fan della NASCAR.
Partendo dalla 26ª posizione dopo il pit stop, Reddick aveva una montagna da scalare. Logano, che correva in sesta posizione, sembrava pronto a fare progressi. Ma giro dopo giro, Reddick ha ridotto il divario. Con 20 giri alla fine, era 19°, e quando i giri sono scesi a 11, Reddick era risalito al 12°, pareggiando i punti con Logano. Quando Logano è scivolato al settimo posto, Reddick ha colto l’occasione, prendendo il controllo della linea di taglio e non guardando più indietro. Ha concluso infine 11°, assicurandosi un posto nei playoff con una lotta durissima, con un vantaggio di quattro punti mentre Logano svaniva.
La marcia di Reddick attraverso il gruppo non riguardava solo la pura velocità, ma era una questione di sopravvivenza. “Con come la mia auto si comportava prima di quel pit stop, non ero sicuro che saremmo riusciti a tornare nel gruppo,” ha ammesso Reddick. “Ma abbiamo continuato a fare aggiustamenti, e dovevo solo continuare a spingere.”
Questo drammatico cambiamento ha segnato una delle battaglie playoff più emozionanti della memoria recente, dove ogni giro, ogni punto e ogni decisione contavano. La determinazione di Reddick di fronte alle avversità lo ha portato avanti, mentre Logano, il campione della stagione regolare, ha visto la sua difesa del titolo svanire in modo straziante.
La gara del Charlotte Roval sarà ricordata per il suo caos, il dolore e, soprattutto, la lotta eroica di Tyler Reddick. Mentre i playoff continuano, Reddick ha dimostrato che quando ha le spalle al muro, è pronto a combattere per arrivare in cima.