Michelle Obama si sta dando da fare per energizzare gli elettori Democratici a sostegno della campagna di Kamala Harris, con una serie di eventi supportati da celebrità progettati per aumentare la partecipazione degli elettori negli stati chiave. Attraverso la sua organizzazione When We All Vote e il programma “Party at the Polls”, l’ex first lady sta facendo di tutto, portando in scena artisti del calibro di Cardi B, Jill Scott e Earth, Wind & Fire per un concerto di due giorni ad Atlanta. I biglietti e i voli per il concerto sono in palio in un’estrazione, attirando gli elettori registrati negli stati in battaglia.
L’iniziativa di sensibilizzazione si estende in tutto il paese, con l’attore Mark Ruffalo che guida una camminata di 5 km in Arizona e i concorrenti di RuPaul’s Drag Race che ospitano spettacoli “Drag Out the Vote” a Phoenix e Las Vegas. Il programma include anche feste di quartiere a Philadelphia, celebrando il voto anticipato e incoraggiando le persone a esprimere il proprio voto prima del Giorno delle Elezioni.
Gli sforzi di Michelle arrivano giorni dopo che l’ex Presidente Barack Obama si è unito alla campagna, facendo un’apparizione carica di energia a Pittsburgh. Conosciuto per le sue potenti capacità di mobilitazione, Obama ha preso di mira Donald Trump, dipingendolo come “scollegato” e critico del suo tempo in carica. In un momento controverso, ha scherzato sull’età di Trump, dicendo che potrebbe aver bisogno di pannolini per adulti, il che ha suscitato reazioni contrastanti sui social media.
Obama ha anche spostato la sua attenzione su aree in cui Harris ha bisogno di un sostegno, inclusi l’economia e l’immigrazione, ricordando agli elettori che la crescita economica sotto Trump era “la sua economia,” un risultato delle politiche dell’amministrazione Obama. Rispondendo ai rapporti secondo cui alcuni elettori neri maschi sono riluttanti a sostenere Harris, Obama non si è trattenuto. In un ufficio della campagna a Pittsburgh, ha fatto appello direttamente agli uomini neri, denunciando la mancanza di entusiasmo rispetto alle sue campagne e sfidando la loro resistenza a sostenere una candidata presidenziale femminile.
Con i sondaggi che mostrano Harris in una corsa serrata con Trump, ogni voto negli stati in bilico conta, e gli eventi di alto profilo di Michelle sono progettati per far sentire il voto come una celebrazione. Con l’aumento del voto anticipato, When We All Vote mira a mobilitare una coalizione diversificata di sostenitori, contando sull’influenza delle stelle e sulla continua popolarità di Obama per dare a Harris il sostegno di cui ha bisogno.