Il magnate della musica Sean “Diddy” Combs affronta una serie di nuove accuse di aggressione sessuale, abuso ed sfruttamento. In una serie di cause legali depositate lunedì presso il tribunale federale di New York, due donne e quattro uomini descrivono incidenti di aggressione che si estendono per quasi tre decenni, con affermazioni che risalgono fino al 1995. Tra le accuse ci sono affermazioni secondo cui Combs ha aggredito minorenni e ha utilizzato la sua potente influenza all’interno dell’industria dell’intrattenimento per mettere sotto pressione le vittime affinché rimanessero in silenzio.
Uno dei casi più inquietanti proviene da un uomo che afferma di avere solo 16 anni quando partecipò alla celebre festa annuale di Combs nei Hamptons nel 1998. Entusiasta di essere tra la folla di celebrità, afferma di aver incontrato Combs e di aver chiesto consiglio su come entrare nell’industria musicale. Secondo la causa, Combs ha incoraggiato il teenager a seguirlo in un’area privata, dove gli avrebbe ordinato di spogliarsi, dicendo che era un “rito di passaggio” per chiunque volesse affermarsi nel mondo della musica. La causa include una fotografia dei due scattata alla festa, con il volto dell’accusatore sfocato.
Un’altra causa è stata presentata da una donna che afferma che Combs l’ha violentata nel 2004 quando era una studentessa universitaria di 19 anni. Secondo i documenti, ha incontrato Combs durante un servizio fotografico ed è stata successivamente invitata a una festa dopo il concerto nel suo hotel. La causa afferma che Combs l’ha “toccata, molestata e infine violentata”, nonostante le sue ripetute richieste di fermarsi.
L’avvocato del Texas Tony Buzbee, che rappresenta questi accusatori e oltre 100 altri, ha dichiarato che ulteriori casi sono attesi nelle prossime settimane. Molti dei casi, ha detto, coinvolgono bambini, e le cause vengono intentate ai sensi del Victims of Gender-Motivated Violence Protection Act di New York, che consente di perseguire le richieste più vecchie in tribunale civile. “Lasceremo che le accuse in queste denunce parlino da sole,” ha detto Buzbee. “La giustizia deve essere servita, e intendiamo portare avanti questa questione.”
Combs ha negato tutte le accuse, con i suoi avvocati che le definiscono “scandalose e diffamatorie.” In ambito penale, Combs affronta anche accuse federali di racket e traffico sessuale, con il suo processo provvisoriamente fissato per maggio 2025. Arrestato il 16 settembre, è detenuto al Metropolitan Detention Center di Brooklyn, New York. I tentativi del suo team legale di ottenere la libertà su cauzione, citando condizioni carcerarie “orribili,” sono stati respinti da un giudice che ha definito il magnate della musica un “serio rischio di fuga.”
Con il caso che guadagna slancio, le cause contro Combs si aggiungono al recente scrutinio pubblico sul suo passato, mettendo sotto intenso esame il suo lascito come titano dell’industria musicale e icona culturale. Il numero e la natura delle accuse potrebbero segnare un riconoscimento storico per Combs e sollevare domande più profonde sulla responsabilità dell’industria.