Funzionari dell’intelligence tedesca hanno emesso un avvertimento severo al Bundestag, suggerendo che la Russia potrebbe lanciare un attacco diretto alla NATO entro la fine del decennio. Bruno Kahl, Presidente del Servizio Federale di Intelligence della Germania, ha dichiarato che la Germania e la NATO sono “in un conflitto diretto con la Russia,” con il Presidente russo Vladimir Putin che ha “dichiarato il suo nemico molto tempo fa.” Kahl ha avvertito che un conflitto militare con la NATO è sempre più visto come un’opzione praticabile da Mosca.
Il monito arriva mentre i principali funzionari della sicurezza tedesca, incluso Thomas Haldenwang dell’Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione, hanno osservato un significativo aumento delle operazioni di spionaggio e sabotaggio russe mirate agli alleati della NATO. Haldenwang ha esortato alla vigilanza, definendo le recenti azioni della Russia come un “campanello d’allarme.”
In risposta, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto gli avvertimenti, insistendo sul fatto che la Russia non rappresenta una minaccia diretta per la NATO e criticando la rappresentazione “illogica” delle forze russe come un pericolo. Nel frattempo, il Segretario Generale della NATO Mark Rutte, durante una recente visita a Kyiv, ha sottolineato l’impegno della NATO a supportare il percorso di adesione dell’Ucraina, promettendo che “arriverà il giorno in cui l’Ucraina sarà un membro a pieno titolo” nonostante l’opposizione russa.