Nella saga avvincente che è l’elezione del 2024, la spesa per le campagne ha frantumato i record, raggiungendo una cifra sbalorditiva di 16 miliardi di dollari—sì, miliardi—e siamo ancora in una situazione di parità. Ogni stato chiave rimane ‘troppo vicino per essere deciso’, e con i donatori che versano denaro nelle campagne come carburante su un incendio, le poste in gioco (e i dollari) non sono mai state così alte.
Secondo OpenSecrets, un’organizzazione no-profit che monitora il finanziamento elettorale, le donazioni senza precedenti stanno superando i record passati. Louis Perron, un consulente politico svizzero, ha sottolineato l’ovvio: “Chiunque si candidi contro Donald Trump avrà soldi infiniti.” E non è un’esagerazione. I 16 miliardi di dollari spesi finora potrebbero comprare tre squadre di Major League Baseball o mandare 36.000 persone nello spazio. Ma invece, sta alimentando un acceso scontro tra Trump e Harris—spinto, senza dubbio, da motivi emotivi, secondo Perron, che afferma: “Il motore è emotivo.”
La Vicepresidente Kamala Harris ha raccolto un storico miliardo di dollari da quando ha sostituito il Presidente Biden a luglio, dopo le pressioni di pesi massimi del suo partito come l’ex Presidente della Camera Nancy Pelosi. Harris è ora sostenuta da un enorme tesoretto, dimostrando il suo potere con i donatori di base. Nel frattempo, Trump ha perso un po’ di slancio con i piccoli donatori, che rappresentano meno di un terzo del suo sostegno, in calo da quasi la metà nel 2020. Questo lo ha costretto a fare maggior affidamento su grandi finanziatori per mantenere a galla la sua campagna.
La spesa esterna da mega-donatori e super PAC, tuttavia, è un animale completamente diverso. Brendan Glavin di OpenSecrets osserva: “Il tasso di aumento di questo ciclo per i gruppi esterni sta salendo alle stelle,” con queste organizzazioni che finanziano spot TV e sforzi di campagna in ogni stato chiave. I PAC conservatori, in particolare il Make America Great Again PAC, hanno investito oltre $239 milioni, mentre il PAC pro-Harris Future Forward ha eguagliato questa cifra con $212 milioni propri.
Nel frattempo, i gruppi di denaro oscuro, che non sono tenuti a rivelare i donatori, stanno spendendo per influenzare le gare per la Camera e il Senato che potrebbero determinare il controllo dell’intero governo. È un caos là fuori. Negli stati in bilico come Montana, Ohio e Pennsylvania, le gare per il Senato stanno superando ciascuna i $100 milioni in quella che potrebbe rivelarsi la ciclo elettorale più costoso nella storia degli Stati Uniti. La gara per il Senato del Montana potrebbe addirittura raggiungere i $250 milioni—sufficiente per mettere $250 nelle mani di ciascuno dei milioni di residenti dello stato.
In un colpo di scena sorprendente, si dice che Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, stia investendo ben $45 milioni al mese per sostenere un PAC di Trump. Questo si aggiunge ad altri mega-donatori, che, insieme, costituiscono il 7% dell’intero pool di donazioni. Con questi finanziatori miliardari da entrambi i lati, il 2024 si sta dimostrando essere l’elezione più costosa e, possibilmente, la più imprevedibile della storia moderna. Mentre il 2020 detiene ancora il titolo per la spesa aggiustata più alta a $18,3 miliardi, la follia che stiamo vedendo ora potrebbe cambiare tutto entro il 5 novembre.
Quindi, mentre miliardi vengono bruciati in pubblicità, raduni e influenze di “denaro oscuro”, è chiaro che questa elezione non riguarda solo i voti; si tratta di chi può sopravvivere alla più grande spesa nella storia politica—senza perdere il controllo.