Arch Manning potrebbe essere uno dei quarterback universitari più discussi, ma la sua ascesa non è stata tutta in discesa. Nonostante abbia guadagnato ben 3,1 milioni di dollari in accordi NIL, rimangono interrogativi sul QB dei Texas Longhorns: sono le sue abilità o il famoso nome Manning a trainare il suo successo? L’analista di college football Adam Breneman ha sottolineato come l’hype attorno a Manning risalga ai suoi giorni di liceo, con fan e sponsor che si sono uniti all’inizio. “Il suo punteggio da cinque stelle insieme al suo cognome hanno influenzato la decisione universitaria,” ha notato Breneman. Tuttavia, la valutazione di Arch è diminuita mentre le aspettative si scontravano con la realtà, scendendo da 3,8 milioni di dollari nel 2022 a 2,8 milioni a metà 2023. Il suo recupero a 3,4 milioni non è arrivato senza un vero impegno, però: si è fatto notare sul campo, dimostrando che il talento parla quando gli viene data una possibilità.
Ma nonostante il grande guadagno di Manning, deve ancora affrontare una folla difficile in Texas. Quando Quinn Ewers si è infortunato, l’allenatore Steve Sarkisian non ha avuto altra scelta che chiamare Manning. Arch non ha deluso, lanciando un fluido touchdown da 19 yard alla sua prima azione. Tuttavia, non appena Ewers è tornato, Sarkisian ha chiarito dove risiedesse la sua lealtà, dicendo: “Il ritmo del gioco è importante, e questo è qualcosa che non voglio interrompere. Lui [Manning] sta imparando.” Con Ewers che guida una vittoria sorprendente contro Oklahoma, i fan di Manning si chiedono se il loro quarterback preferito avrà più tempo sotto i riflettori o continuerà a guardare dalla panchina.
Quindi, Arch è davvero un prodotto di abilità conquistate con fatica, o sta capitalizzando l’eredità dei Manning? In ogni caso, la sua valutazione di 3,4 milioni lo colloca subito dietro Shedeur Sanders, Livvy Dunne e Travis Hunter nella classifica NIL, lasciando i fan a dibattere se la sua traiettoria sia dovuta al talento o alla fama familiare.