Holger Rune ha adottato un approccio più equilibrato quando gli è stato chiesto del impegnativo calendario del tennis, in netto contrasto con le recenti critiche da parte di giocatori come Alexander Zverev, che ha attaccato l’ATP per aver messo il profitto al di sopra del benessere dei giocatori. A differenza del giudizio diretto di Zverev, Rune ha riconosciuto che, sebbene la stagione sia lunga, l’ATP ha fatto bene a organizzare un calendario coerente. “Non giochiamo in Messico una settimana, in Germania la settimana dopo e in Canada la terza,” ha osservato Rune, aggiungendo che, nonostante gli eventi Masters 1000 di due settimane possano sembrare un po’ eccessivi, il calendario riflette comunque una pianificazione attenta.
Rune crede che ci sia più flessibilità di quanto sembri. Mentre alcuni dei migliori giocatori si sono lamentati, altri, come Jannik Sinner, sottolineano la libertà che i giocatori hanno di pianificare i propri programmi. Rune concorda, vedendo spazio per un dialogo costruttivo invece di critiche. Le esibizioni, dice, potrebbero ispirare l’ATP senza dover essere viste come concorrenza. “Può essere stimolante per l’ATP vedere quali idee emergono da un altro evento,” ha condiviso Rune, evidenziando che le esibizioni offrono un ambiente rilassato in cui i giocatori possono provare cose nuove senza punti in classifica in palio.
A differenza della sua reputazione tesa in campo, la visione di Rune sul calendario del tennis è sorprendentemente composta. Offrendo una prospettiva diplomatica, segnala che il futuro del tennis potrebbe beneficiare di cooperazione, nuove idee e forse un po’ meno pressione sui giocatori per essere ovunque, in ogni momento.