In una accesa battaglia legale, NASCAR sta opponendo resistenza a una mozione per la scoperta accelerata presentata da 23XI Racing e Front Row Motorsports, definendo la richiesta “priva di merito” e un tentativo “unilaterale e non reciproco” di ottenere termini contrattuali favorevoli. La disputa legale deriva dal rifiuto delle due squadre di firmare il Contratto di Charter 2025 e dalla loro successiva presentazione di una causa antitrust contro il gigante del motorsport.
Mercoledì, NASCAR ha presentato una risposta di 22 pagine chiedendo al tribunale di respingere la mozione per la scoperta accelerata. Nella sua presentazione, NASCAR ha accusato i querelanti di utilizzare la causa come strumento per ottenere accordi commerciali precedentemente rifiutati. Inoltre, NASCAR ha sostenuto che 23XI Racing e Front Row Motorsports stanno cercando di forzare termini contrattuali più favorevoli attraverso il sistema legale.
“I querelanti hanno presentato una causa priva di merito contro NASCAR, sostenendo accuse antitrust infondate al fine di ottenere accordi commerciali che avevano precedentemente rifiutato e per tentare di estorcere termini contrattuali più favorevoli,” ha dichiarato NASCAR nella sua presentazione.
La disputa ruota attorno al Contratto di Charter 2025, che 23XI Racing e Front Row Motorsports hanno rifiutato di firmare prima della scadenza scaduta settimane fa. NASCAR, in risposta, ha proceduto con i piani per una stagione che prevede 32 squadre charter, in calo rispetto alle attuali 36. NASCAR insiste sul fatto che gli accordi di charter non sono più disponibili e che i querelanti non hanno bisogno di questi accordi per correre nella serie.
Nei loro atti legali, 23XI Racing e Front Row Motorsports hanno rivelato piani per espandersi aggiungendo un terzo ingresso charter a tempo pieno per ciascun team nella stagione 2025, con i charter che si prevede provengano da Stewart-Haas Racing, che sta chiudendo. Le due organizzazioni stanno ora cercando di ottenere lo status di charter per le voci aggiuntive richiedendo una scoperta accelerata per accedere ai documenti e alle comunicazioni interne della NASCAR relative all’Accordo Charter 2025.
Il loro atto, depositato il 9 ottobre, cerca di ottenere accesso immediato ai documenti che discutono della decisione della NASCAR di interrompere le trattative con il Team Negotiating Committee e passare a contratti individuali con i team, così come le motivazioni dietro la presentazione di una proposta finale “prendere o lasciare” per l’Accordo Charter 2025.
Tuttavia, il deposito della NASCAR afferma che i querelanti stanno utilizzando il processo di scoperta antitrust come un’arma. L’organo di governo del motorsport sostiene che 23XI Racing e Front Row Motorsports non sono in pericolo immediato di danno irreparabile e non hanno adattato le loro richieste alle questioni sollevate nell’ingiunzione preliminare.
Inoltre, la NASCAR ha presentato quattro argomentazioni chiave a sua difesa:
- I querelanti non riescono a dimostrare che subiranno danni irreparabili senza una scoperta accelerata.
- Le richieste di scoperta sono eccessivamente ampie e non si concentrano esclusivamente sull’ingiunzione preliminare.
- Non c’è rischio di distruzione di documenti, come implicato dai querelanti.
- Il tempismo e la posizione procedurale della mozione non supportano un processo di scoperta accelerato.
Se il tribunale dovesse concedere la mozione per la scoperta accelerata, NASCAR ha richiesto che il processo di scoperta sia reciproco, limitandolo a documenti non privilegiati direttamente correlati alle questioni dell’ingiunzione preliminare.
La battaglia legale si intensificherà mentre entrambe le parti si preparano per quello che potrebbe essere un caso storico, mettendo alla prova i limiti del sistema di charter di NASCAR e le sue trattative con le squadre. Per 23XI Racing e Front Row Motorsports, le poste in gioco sono alte, con entrambe le organizzazioni che cercano di espandere e consolidare il loro futuro nello sport.