Un paio di documenti di intelligence statunitensi altamente riservati trapelati su Telegram hanno rivelato i dettagliati piani di Israele per un imminente attacco missilistico contro l’Iran, svelando i preparativi per una rappresaglia a lungo raggio in risposta ai recenti attacchi missilistici dell’Iran contro Israele. I documenti, ritenuti autentici, delineano l’uso da parte della Forza Aerea israeliana di avanzati sistemi di missili balistici lanciati da aereo (ABLM), inclusi i missili Golden Horizon e Rocks. Queste armi consentono a Israele di colpire obiettivi iraniani da lontano senza la necessità di sorvolare lo spazio aereo regionale.
Sebbene i documenti dettaglino i sistemi missilistici e i preparativi di Israele, omettono notevolmente specifiche sui target previsti o sui tempi dell’attacco. Tuttavia, gli analisti militari suggeriscono che le basi militari iraniane—soprattutto quelle legate ai Guardiani della Rivoluzione—siano probabilmente nel mirino, evitando le strutture nucleari e petrolifere che gli Stati Uniti si oppongono a colpire. La fuga di notizie ha suscitato preoccupazioni a Washington, poiché le informazioni suggeriscono una potenziale escalation, con le elezioni presidenziali statunitensi in avvicinamento e le tensioni già elevate in tutto il Medio Oriente.
Le origini della fuga di notizie rimangono poco chiare, ma sospetti di un tentativo deliberato di sabotare i piani di Israele sono sotto indagine, sollevando interrogativi sulla guerra informatica e sulla sicurezza interna tra alleati stretti. Se Israele procederà con l’attacco, la regione si prepara a un periodo di conflitto accresciuto.