In un’altra scioccante violazione di informazioni riservate, documenti d’intelligence statunitensi che delineano i potenziali piani di ritorsione di Israele contro l’Iran sono emersi online, accendendo preoccupazioni tra gli esperti di sicurezza globale. I documenti, trapelati su Telegram da un account chiamato “Middle East Spectator”, rivelano dettagli altamente sensibili sui preparativi di Israele per un attacco, inclusi i movimenti di munizioni e gli esercizi delle forze aeree. Le rivelazioni arrivano in un momento di estrema tensione in Medio Oriente, dopo l’attacco missilistico dell’Iran su Israele del 1° ottobre.
Contrassegnati come “Top Secret” e destinati agli Stati Uniti e ai suoi alleati del “Five Eyes”, questi documenti accennano alle capacità nucleari di Israele, strettamente custodite, suscitando ansia internazionale. Nonostante le rassicurazioni che non ci sono indicazioni che Israele intenda utilizzare armi nucleari, la fuga di notizie minaccia di erodere la fiducia tra gli Stati Uniti e Israele, un pilastro della loro relazione di condivisione delle informazioni.
L’ex ufficiale della CIA Mick Mulroy ha avvertito che questa violazione potrebbe avere un impatto severo sulla futura coordinazione tra Stati Uniti e Israele, in particolare nel contesto volatile dell’Iran. L’FBI e le agenzie di intelligence stanno correndo per rintracciare la fonte, con funzionari preoccupati che questo potrebbe essere solo l’inizio di una fuga di notizie più ampia e dannosa. Con l’aumento delle tensioni globali, le conseguenze di questa violazione potrebbero riverberarsi nel panorama della sicurezza internazionale, mettendo a rischio alleanze critiche.