L’ex vicepresidente Dan Quayle ha lanciato un avvertimento severo, dichiarando che la Cina sta superando gli Stati Uniti nella corsa agli armamenti militari ad alta tecnologia, con implicazioni allarmanti per la posizione globale dell’America. In una recente colonna, Quayle ha sottolineato i progressi della Cina nelle armi autonome, nei missili ipersonici e nella guerra informatica, avvertendo che le ambizioni di Pechino di sostituire l’America come superpotenza mondiale stanno rapidamente diventando una realtà.
“Le nostre forze armate si affidano a navi e aerei obsoleti, mentre la Cina avanza con capacità di guerra del XXI secolo,” ha avvertito Quayle, esortando entrambi i candidati presidenziali americani a dare priorità alle minacce imminenti dall’estero. Le sue osservazioni arrivano mentre la Cina intensifica l’aggressione nei confronti di Taiwan e amplia rapidamente la sua presenza militare nell’Oceano Pacifico.
Quayle non si è fermato alla Cina, evidenziando i pericoli posti da Russia, Iran e Corea del Nord, che condividono tutti un obiettivo comune: minare l’America. Ha ulteriormente avvertito che il conflitto in corso in Ucraina potrebbe essere solo l’inizio di una confrontazione globale molto più grande e mortale, tracciando inquietanti paralleli con il preludio della Seconda Guerra Mondiale.
Con l’instabilità globale in aumento, Quayle ha insistito sul fatto che la politica estera dovrebbe essere al centro delle elezioni del 2024, esortando gli Stati Uniti a riconsiderare le proprie strategie prima che sia troppo tardi.