L’introduzione recente del veicolo RB20 da parte di Red Bull è stata in gran parte oscurata dalla controversia in corso che circonda Christian Horner, il leader del team. Horner è attualmente sotto intensa osservazione e sta lottando per avere una notte di sonno riposante. Nuove accuse riguardanti il suo comportamento inappropriato continuano a emergere, e è recentemente emerso che il partner di Red Bull per il 2026, Ford, sta richiedendo azioni rapide e completa trasparenza.
Ford, un marchio orientato alla famiglia, sta prendendo molto sul serio l’indagine su Horner. Come riportato dal Financial Times, hanno recentemente inviato una lettera a Red Bull riguardo alla questione. In una recente intervista con Sky Sports, Mark Rushbrook, il capo del motorsport globale di Ford, ha espresso le preoccupazioni dell’azienda e ha sottolineato la necessità di una risoluzione.
Nonostante la partnership ufficiale tra Ford e Red Bull che inizierà nel 2026, hanno già iniziato a collaborare su vari progetti, inclusa lo sviluppo di batterie. Nonostante la spinta di Ford per una rapida risoluzione della questione Christian Horner, si crede ampiamente che Horner sarà comunque presente sulla pit wall di Red Bull durante il weekend del Gran Premio del Bahrain.
Durante la presentazione dell’RB20, le azioni di Horner hanno indicato che sarebbe stato attivamente coinvolto nelle operazioni del team durante il primo weekend di gara della stagione F1 2024, che si svolgerà in Bahrain il 29 febbraio. Tuttavia, si prevede che l’indagine sul comportamento di Horner continuerà per tutta la prossima campagna, con un annuncio che potrebbe essere fatto intorno al momento del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Fino ad allora, il chiacchiericcio continuerà a produrre storie affascinanti attorno alla saga di Horner.
Secondo la fonte firstsportz.com