Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha sostenuto fermamente le regole di gara della Formula 1, sottolineando la loro chiarezza a seguito dell’intensa battaglia tra Max Verstappen e Lando Norris durante il Gran Premio degli Stati Uniti. Il drammatico duello ha visto Verstappen superare Norris alla Curva 1 prima che entrambi i piloti uscissero dal tracciato, sollevando interrogativi sulla legalità delle manovre. Tuttavia, Horner insiste sul fatto che le regole erano “crystal clear” in questo caso e non c’era ambiguità su come si sono svolti gli incidenti.
La manovra di Verstappen alla Curva 1 lo ha visto costringere Norris a uscire largo, lasciando entrambi i piloti momentaneamente fuori dal tracciato. In seguito, mentre si difendeva alla Curva 12, Verstappen è nuovamente uscito dal tracciato mentre Norris allargava la traiettoria e rientrava davanti al pilota della Red Bull. Questo ha portato a una penalità di cinque secondi per Norris, una decisione che Horner ritiene fosse inevitabile.
“La gara tra di loro è stata competitiva e fantastica da vedere, ma le regole sono ben note a tutti i piloti,” ha dichiarato Horner. “Il sorpasso è stato effettuato fuori dal tracciato. Noi siamo stati vittime di situazioni simili in passato, e per noi era crystal clear—Norris non ha restituito la posizione, quindi una penalità era l’esito ovvio. Era uno scenario in bianco e nero.”
Horner ha anche tracciato dei paralleli con un incidente del 2018 che ha coinvolto Kimi Raikkonen, suggerendo che la Red Bull ha affrontato decisioni simili in passato. Ha sottolineato che, sebbene queste situazioni siano difficili da gestire per i commissari, le regole sono semplici quando si tratta di sorpassi fuori dal tracciato, e i piloti conoscono i rischi.
“Quello che forse non ho capito,” ha aggiunto Horner, “è perché la McLaren non abbia immediatamente istruito Norris a restituire la posizione. Con il vantaggio della loro auto e delle gomme in quel momento della gara, Norris sarebbe probabilmente stato in grado di riprendere la posizione più tardi, evitando del tutto la penalità.”
Lo scontro del primo giro tra i due piloti è rimasto senza punizione, una decisione che Horner ha attribuito alla richiesta di lunga data della F1 per maggiore indulgenza negli incidenti alla prima curva. Horner ha spiegato che le squadre e i piloti hanno a lungo chiesto la libertà di “lasciarli correre”, un appello che risale a una richiesta appassionata del compianto Niki Lauda.
“Era stato concordato per la prima curva, lasciateli correre, e questo è stato un caso classico di ciò,” ha detto Horner. “Tutti lo sanno.”
La difesa di Horner delle decisioni dei commissari sottolinea l’importanza di attenersi alle regole della F1 in situazioni di alta pressione. Mentre le battaglie intense in pista sono ciò che i fan desiderano, il boss della Red Bull ha chiarito che i piloti devono sapere quando ritirarsi per evitare penalità, specialmente quando le regole sono chiare come lo erano ad Austin.