In una rivelazione sorprendente, l’ex presidente Donald Trump afferma che il governatore della California Gavin Newsom non ha fatto alcuno sforzo per fermare il miliardario Elon Musk dal trasferire la sede di Tesla fuori dallo stato. Durante un’intervista con il podcaster Patrick Bet-David, Trump ha raccontato la sua conversazione con Musk, dove il magnate della tecnologia ha confermato che Newsom non lo ha mai contattato per persuaderlo a mantenere l’azienda multimiliardaria con sede in California.
“Ho chiesto se Newsom lo avesse chiamato, offerto incentivi fiscali, o anche solo chiesto di incontrarsi,” ha detto Trump. “Musk mi ha detto che non ha mai ricevuto una chiamata. Ero stupito. Stai parlando di migliaia di lavoratori e prestigio.”
Nel dicembre 2021, Tesla ha ufficialmente trasferito la sua sede legale da Palo Alto, California, ad Austin, Texas, citando l’aumento dei costi della vita nella Bay Area e le crescenti tensioni con i funzionari statali. Musk aveva a lungo espresso frustrazione per le restrittive politiche COVID-19 della California e le normative sul lavoro, che alla fine lo hanno spinto a trasferirsi.
Bet-David ha espresso shock per l’inazione di Newsom, dicendo: “Il più grande imprenditore del tuo stato se ne va, e tu non lo chiami?”
Nonostante il trasferimento della sede, Tesla continua a mantenere il suo hub ingegneristico a Palo Alto, con Musk che ha persino tenuto una conferenza stampa insieme a Newsom nel febbraio 2023 per sottolineare la continua presenza dell’azienda in California. Tuttavia, la decisione di Musk di trasferire le sue altre attività, SpaceX e X (ex Twitter), in Texas dopo disaccordi sulle leggi californiane sull’identità di genere, evidenzia ulteriormente il divario tra Musk e lo stato.
Il mancato contatto con Musk ha aggiunto un ulteriore livello di scrutinio alla gestione delle relazioni commerciali da parte di Newsom, specialmente mentre aziende di alto profilo continuano a lasciare la California.