Il tentativo di Thierry Neuville di conquistare il suo primo titolo nel Campionato del Mondo di Rally è quasi sfumato lo scorso fine settimana durante il Central European Rally, poiché un drammatico momento off-road nella tappa dell’Innviertel di Schärding in Austria ha rischiato di deragliare la sua campagna stagionale.
Neuville, che guida la classifica sin dalla sua vittoria di apertura stagione a Monte Carlo, ha affrontato una situazione da brivido sulle strade scivolose austriache. Dopo una prima rotazione a bassa velocità, Neuville ha mal calcolato una curva a sinistra, mandando la sua Hyundai i20 N fuori pista e in un campo lungo la strada. Con l’erba bagnata e un fossato di drenaggio che minacciava di intrappolarlo, Neuville ha sfiorato il disastro, riuscendo a rientrare sulla strada dopo aver perso circa 30 secondi.
“Sapevo che prima o poi saremmo usciti, che avessimo bisogno di spettatori o meno,” ha ricordato Neuville con calma, mostrando la sua mente composta nonostante il pericolo imminente. La sua capacità di recuperare e limitare i danni ha significato che il suo sogno di campionato è rimasto intatto, anche se è stato messo in attesa per un altro mese.
Aggiungendo drammaticità alla situazione, il rivale più vicino di Neuville, Sébastien Ogier, è uscito di strada la mattina seguente, eliminandosi dalla lotta per il titolo piloti. Nel frattempo, Ott Tänak, compagno di squadra di Neuville, è riuscito a ridurre solo di quattro punti il vantaggio di 29 punti di Neuville prima dell’evento, lasciando il belga in una posizione dominante in vista dell’ultima gara in Giappone.
Riflettendo sul weekend, Neuville è rimasto impassibile di fronte alla pressione, sapendo di avere ancora un vantaggio di 25 punti con un evento rimanente. “Non abbiamo necessariamente bisogno di assicurarci il titolo questo fine settimana,” ha detto con sicurezza prima del rally. “Sarei felice di andare in Giappone con un vantaggio confortevole.”
Il comportamento calmo di Neuville durante il rally ha dimostrato la sua maturità e esperienza, tratti cruciali mentre si avvicina al suo tanto atteso titolo mondiale. Nonostante due errori sull’asfalto austriaco, la capacità di Neuville di rimanere composto e di evitare danni significativi ha messo in evidenza la mentalità di un campione.
“Sapevamo che era impossibile prendere il titolo qui questo weekend,” ha riflettuto Neuville dopo il rally. “Ma abbiamo puntato a qualche punto extra, e siamo riusciti a recuperarne alcuni da Ott, il che penso sia un buon risultato.”
Con un margine di 25 punti in vista dell’ultimo round in Giappone, Neuville rimane il favorito per finalmente conquistare il suo primo titolo del Campionato del Mondo Rally. Anche se una vittoria al Central European Rally sarebbe stata un momento da libro di favole per Neuville, il 36enne è contento di chiudere il discorso in Giappone.
“Certo, ci sarebbe piaciuto prenderlo qui,” ha detto Neuville. “Ma so che i fan e la mia famiglia saranno altrettanto felici se lo prendiamo in Giappone.”
Nonostante Neuville sia a portata di mano del campionato piloti, la Hyundai ha ancora del lavoro da fare nella corsa al titolo costruttori, dove affrontano una forte concorrenza. Tuttavia, con Andreas Mikkelsen, che ha dominato il WRC2 lo scorso anno, che si unisce a Neuville e Tänak per il Rally Giappone, la squadra è in una posizione forte per lottare per entrambi i campionati.
“Per tutta la stagione, non ci sono state ordini di squadra tra Ott e me,” ha detto Neuville. “Ma abbiamo anche Andreas come terzo pilota che può essere forte in Giappone, quindi tutto è in buone mani. Sappiamo cosa dobbiamo fare come squadra.”
Con un giro rimasto nella stagione, le speranze di campionato di Neuville sono molto vive, e la battaglia finale in Giappone determinerà se finalmente potrà conquistare il titolo che gli è sfuggito per così tanto tempo.