Il Gran Premio degli Stati Uniti ha lasciato la Mercedes a confrontarsi con un’altra prestazione frustrante, portando il team principal Toto Wolff a dichiarare: “siamo tornati allo status di sfavoriti” dopo uno dei fine settimana più deludenti per il team nel 2024. Ma è stato tutto causato da un pacchetto di aggiornamenti andato storto? Non proprio.
Come ha detto il direttore ingegneristico in pista Andrew Shovlin, “il kit di aggiornamento ha mostrato alcune promesse, ma non abbiamo avuto una singola sessione pulita.” Questo riassume il nucleo dei problemi della Mercedes: lampi di velocità, ma un’incapacità di sfruttarla in modo coerente durante il fine settimana.
La Mercedes è stata incredibilmente vicina a conquistare la pole nella qualifica sprint, con George Russell a soli 0.012 secondi dietro Max Verstappen. Tuttavia, la spinta di Russell alla Curva 1 ha causato un leggero sbandamento, e il bloccaggio di Lewis Hamilton alla Curva 12, dopo le bandiere gialle per lo spin di Franco Colapinto, ha ostacolato le sue possibilità.
Il fine settimana è peggiorato da lì. L’incidente di Russell nella qualifica di sabato alla Curva 19 ha costretto il team a tornare a un’auto di vecchia specifica per la gara, mentre la gara sprint di Hamilton è stata compromessa da un guasto al mozzo della ruota anteriore, lasciando l’auto estremamente sottosterzante. La qualifica del Gran Premio è stata altrettanto dolorosa, con Hamilton che non è riuscito a entrare in Q2, mentre l’incidente di Russell ha aggravato i problemi del team.
Wolff ha sottolineato che la Mercedes non ha un problema fondamentale con il pacchetto di aggiornamenti, ma piuttosto, la sfida risiede nell’interazione tra aerodinamica e aspetti meccanici dell’auto. “Dobbiamo continuare con l’aggiornamento,” ha spiegato Wolff, “ha più senso farlo piuttosto che non farlo, perché ci sono molti secondi da guadagnare.”
Nonostante un inizio promettente ad Austin, le prestazioni inconsistenti di Mercedes sono state un marchio di fabbrica della loro campagna 2024. Che si tratti di un nuovo aggiornamento o di una versione precedente, le prestazioni del team continuano a oscillare in modo selvaggio, un problema di cui Wolff ammette che li ha afflitti sotto le attuali regolamentazioni.
Il problema principale che Mercedes affronta non è solo la velocità pura, ma il mantenerla. Wolff ha sottolineato che questa inconsistenza—anche se colpisce tutti i team sotto questo insieme di regole—sembra colpire Mercedes più duramente. “Non siamo lontani,” ha detto Wolff, ma ha ammesso che sono passati due anni e mezzo a cercare di sbloccare il potenziale delle loro auto a effetto suolo. Le prestazioni ci sono state—tre vittorie in quattro gare all’inizio della stagione—ma spesso scompaiono tanto rapidamente quanto emergono.
Il nuovo alettone anteriore di Mercedes e altri aggiornamenti aerodinamici introdotti ad Austin sono stati una mossa audace, ma la mancanza di un giro pulito ha lasciato il team incapace di estrarre i potenziali benefici. E mentre l’alettone anteriore aggiornato mirava ad aggiungere più carico aerodinamico, ha anche reso Mercedes vulnerabile all’aderenza incoerente e alle condizioni variabili della pista, aggravando ulteriormente i loro problemi di prestazioni.
Il problema non è unico a Mercedes—anche altri team, come McLaren, Red Bull e Ferrari, hanno vissuto fluttuazioni nelle prestazioni. Ma per Mercedes, le poste in gioco sono più alte. Con la stagione 2024 che volge al termine, il team sa che questi problemi devono essere affrontati se sperano di essere più di un vincitore sporadico di gare nel 2025.
La forma altalenante della Mercedes è emblematica di un problema aerodinamico più profondo. I loro aggiornamenti, in particolare le modifiche al fondo alettone anteriore, hanno il potenziale per sbloccare significativi guadagni in termini di tempo sul giro, ma introducono anche nuove variabili, come le temperature ambientali e della pista, che hanno scombussolato l’equilibrio dell’auto.
Il design rivisitato dell’alettone anteriore consente maggiore flessibilità nell’assemblaggio delle alette, creando più carico aerodinamico ad alta velocità. Tuttavia, questo significa anche che l’auto diventa più sensibile a piccole variazioni nelle condizioni della pista, il che può alterare drammaticamente le sue prestazioni di gara in gara.
Nel frattempo, le modifiche ai sidepod e al fondo vettura della Mercedes sono progettate per migliorare il flusso d’aria su parti critiche dell’auto, ma l’impatto di questi cambiamenti è stato incoerente. Spingendo i limiti del loro design del fondo vettura e dei sidepod, la Mercedes ha trovato più prestazioni ma ha anche aumentato la propria vulnerabilità a condizioni variabili.
Tutto ciò si traduce in una squadra che ha il potenziale per lottare per le vittorie, ma che spesso viene annullata dalla propria auto. Il riconoscimento di Wolff che la Mercedes è tornata allo “status di sfavorita” potrebbe essere doloroso per i fan, ma riflette anche la comprensione del team riguardo a quanto lavoro ci sia ancora da fare.
Nelle restanti gare del 2024, la Mercedes affronta una prova critica. Troveranno le risposte di cui hanno bisogno per mantenere la coerenza? O continueranno a essere afflitti dagli stessi problemi che li tormentano dall’introduzione delle regolazioni a effetto suolo? Una cosa è certa: senza una soluzione, il 2025 potrebbe essere un altro anno di frustrazione per il team un tempo dominante.