La divisione EV di Ford affronta perdite enormi nel 2023
In un sorprendente colpo di scena, Ford ha riportato i risultati finanziari del 2023, rivelando che la sua divisione EV, Ford e, ha subito perdite significative. Mentre il business ICE ha generato profitti sostanziali, il settore EV si è dimostrato il “pecora nera” della conference call sugli utili. I numeri parlano da soli, con il Model e che ha perso ben 4,7 miliardi di dollari nel corso dell’anno, inclusi 1,6 miliardi di dollari nel solo quarto trimestre. Ciò si traduce in una perdita sbalorditiva di 47.000 dollari per ogni unità EV venduta durante quel periodo. Non sorprende che queste cifre abbiano contribuito alla perdita netta di Ford di 526 milioni di dollari nel Q4 2023.
Il CEO di Ford, Jim Farley, è stato costretto ad affrontare la situazione critica e a delineare il percorso dell’azienda verso la redditività. Farley ha rivelato che un team dedicato ha lavorato instancabilmente negli ultimi due anni su una piattaforma EV flessibile rivoluzionaria che punta a risollevare la divisione Ford Model e in difficoltà. Farley ha espresso ottimismo, affermando che questa nuova piattaforma consentirebbe a Ford di riportare profitti entro un anno dalla produzione. Tuttavia, questa ammissione conferma indirettamente che l’attuale gamma di EV non sarà redditizia entro il 2026, come precedentemente annunciato da Ford.
Durante la sua presentazione, Farley ha rivelato un dettaglio intrigante sullo sviluppo della nuova piattaforma EV. Ha menzionato che il compito è stato assegnato a un “team di skunkworks super talentuoso” composto da alcuni dei migliori ingegneri EV del mondo. Questo team ha operato in modo indipendente rispetto al resto dell’azienda, simile a una startup all’interno di Ford. La nuova architettura che hanno progettato è una piattaforma EV a basso costo che punta a competere con Tesla e i costruttori automobilistici cinesi sia in termini di costo che di prestazioni. Questa piattaforma servirà come base solida per i veicoli elettrici di nuova generazione di Ford.
Ford sta attualmente subendo una completa ristrutturazione della sua strategia EV, con un nuovo focus su auto più piccole, in particolare crossover a due file, che sono diventati il segmento più popolare nel mercato. L’azienda prevede di ridurre il proprio investimento nello sviluppo di grandi EV, eccetto per alcuni selezionati in segmenti in cui Ford detiene un vantaggio dominante, come camion e furgoni. La nuova piattaforma flessibile promette un’efficienza rivoluzionaria rispetto ai suoi EV di prima generazione, offrendo “innovazioni per le quali i clienti saranno entusiasti di pagare.”
Guardando al futuro, l’attenzione di Ford si sposterà verso EV più piccoli, e la nuova piattaforma consentirà scalabilità su più tipi di veicoli, beneficiando di una vasta base installata. Questo apre opportunità per Ford di vendere software e servizi, simile a quanto attualmente offre ai suoi clienti Ford Pro. Farley ha anche sottolineato che i team EV di Ford saranno concentrati sui costi e sull’efficienza mentre affrontano una forte concorrenza da parte di EV Tesla accessibili e OEM cinesi.
Per raggiungere i loro obiettivi di costo ed efficienza, Ford rivaluterà anche la propria capacità di produzione di batterie e integrazione verticale, due fattori chiave che hanno contribuito al successo di Tesla. L’azienda prevede di esplorare nuove chimiche e capacità per soddisfare le richieste del mercato in termini di prestazioni ed efficienza. Con tutte queste misure in atto, Farley rimane fiducioso che la prossima generazione di veicoli elettrici, nota come Gen 2, diventerà redditizia entro il primo anno dal loro lancio.