In una risposta decisiva a un’epidemia mortale di E. coli, i giganti del fast food statunitensi McDonald’s, Burger King e altri hanno rimosso le cipolle fresche dai loro menu dopo che un ristorante McDonald’s in Colorado è stato collegato a un’ondata di casi di E. coli, lasciando 49 malati e uno morto. Il colpevole? Cipolle gialle fornite da Taylor Farms, ora sotto inchiesta da parte della FDA e del USDA.
Il richiamo ha costretto McDonald’s a ritirare i Quarter Pounders—guarniti con cipolle crude—da quasi il 20% dei suoi ristoranti negli Stati Uniti in diversi stati, tra cui Colorado, Kansas e Nevada. Altri grandi attori, tra cui Burger King, KFC e Taco Bell, hanno rimosso precauzionalmente le cipolle “per eccesso di cautela”, temendo un’epidemia più ampia. I clienti del fast food sono scossi, con alcuni che evitano completamente McDonald’s.
mentre Taylor Farms rimane al centro dell’attenzione, i regolatori stanno anche esaminando i potenziali rischi nei hamburger di manzo di McDonald’s, sebbene l’E. coli di solito muoia quando la carne di manzo è cotta correttamente. Tuttavia, l’impatto sul marchio McDonald’s potrebbe essere grave, avvertono gli analisti, ricordando i danni duraturi causati da epidemie passate presso Chipotle e Jack in the Box.