Con l’intensificarsi della battaglia per il campionato piloti di Formula 1 2024, Lando Norris affronta una severa critica al suo “istinto omicida” in pista—una caratteristica che gli esperti dicono distingua i migliori piloti. Secondo un analista di F1, Norris manca ancora della mentalità “spietata” di Max Verstappen della Red Bull, una mentalità essenziale per vincere i campionati. Sebbene il pilota della McLaren di 24 anni abbia una velocità indiscutibile, il suo approccio ai sorpassi e ai duelli in pista lascia alcuni a interrogarsi sulla sua prontezza a lottare per il titolo.
La critica arriva dopo che Norris è stato penalizzato ad Austin, in Texas, per aver sorpassato Verstappen oltre i limiti della pista, con una penalità di cinque secondi che lo ha retrocesso dal terzo al quarto posto. L’incidente ha scatenato un acceso dibattito nella comunità di F1, con ex piloti come Martin Brundle e Jenson Button che chiedono una revisione delle normative FIA sui sorpassi. Nonostante la velocità fulminante della McLaren, sembra che Norris possa mancare dell’approccio inflessibile che definisce i piloti vincitori di campionati come Verstappen.
“Max è spietato. I migliori piloti—sono spietati, sono vincenti,” ha notato l’esperto di F1 Gianni Schiavone. Ha citato un recente incidente in Ungheria come esempio rivelatore: Norris ha esitato a superare il compagno di squadra Oscar Piastri quando gli è stato chiesto. “Se Norris vuole essere spietato, deve dire, ‘Scusa, sto vincendo,’” ha sostenuto Schiavone. “Questa esitazione mi dice che la sua mentalità non è ancora del tutto lì.” Helmut Marko della Red Bull, un noto critico, ha fatto eco a questo sentimento, suggerendo che Norris manca della resilienza mentale per una battaglia per il titolo, specialmente contro le formidabili tattiche di Verstappen.
Schiavone ha anche evidenziato l’aggressivo stile di corsa di Verstappen, affinato nelle battaglie con Hamilton nel 2021, come prova della sua brillantezza tattica. “Verstappen sa di essere in testa al campionato; può spingere il rischio, costringere gli altri a ritirarsi. È disposto ad andare al limite perché, se c’è un incidente, è ancora nella posizione più forte.” È questo approccio implacabile che dà a Verstappen un vantaggio, sostiene Schiavone, mentre Norris è ancora in fase di recupero mentalmente.
La strategia della McLaren è stata messa sotto accusa, con esperti che esortano il team e Norris a non lasciare nulla all’interpretazione se vogliono affrontare Verstappen e la Red Bull in modo efficace. Nonostante gli standard chiari della FIA sul sorpasso sicuro, rimane ambiguità su come vengono applicate le penalità. Brundle ha sottolineato questa incoerenza, facendo notare che mentre George Russell è stato penalizzato per aver spinto Valtteri Bottas fuori, Verstappen non ha subito alcuna punizione ad Austin, definendo i regolamenti della FIA un “progetto per dissuadere i sorpassi.”
Per quanto riguarda Norris, ha ammesso di aver guidato “come un muppet” dopo la gara di Austin—una auto-valutazione che parla delle sue lotte interne. Schiavone consiglia a Norris di abbracciare la pazienza e la compostezza, fidandosi della velocità superiore della sua auto per assicurarsi i sorpassi. “Era più veloce e sarebbe comunque passato Max. Doveva solo trattenersi un po’,” ha concluso Schiavone.
Nel mondo implacabile della F1, l’abilità di Norris è indiscutibile, ma se vuole emergere come contendente al campionato, potrebbe dover incanalare la determinazione ferrea che possiedono piloti come Verstappen e Hamilton. La strada verso il titolo 2024 richiede più della velocità; richiede una mentalità disposta a sfidare anche i concorrenti più agguerriti dello sport faccia a faccia.