La decisione senza precedenti della NASCAR di riprogrammare il Busch Light Clash al Coliseum a causa del maltempo a Los Angeles domenica ha ricevuto ampi consensi dalla comunità automobilistica. La mossa è stata elogiata come una decisione logica e che cambia le regole del gioco, con molti che hanno apprezzato la disponibilità a effettuare un cambiamento del genere. Spostare l’evento a sabato sera è stato visto come una scelta migliore, risultando in una situazione vantaggiosa per tutti i soggetti coinvolti.
Inizialmente, la NASCAR aveva pianificato due giorni di attività al Coliseum di L.A., comprese prove, qualifiche e più gare. Tuttavia, a causa della tempesta imminente, tutto è stato condensato in uno spettacolo di un giorno. Le prove e le qualifiche si sono svolte solo poche ore prima del Busch Light Clash, che si è concluso nonostante la pioggia successiva.
L’area di Los Angeles si stava preparando per una potente tempesta costiera che rappresentava un alto rischio di allagamenti lampo domenica e lunedì. I meteorologi di The Weather Channel l’hanno descritta come la tempesta più forte della stagione in California. Date le circostanze, sabato sera era l’unica opzione praticabile per tenere la gara, evitando ulteriori pressioni sulle squadre e sul personale dell’evento.
Sebbene il programma condensato garantisse che la gara potesse svolgersi, significava anche sacrificare parte del pomposo e delle cerimonie tipicamente associate all’evento. Non ci sono stati avvistamenti di celebrità, apparizioni di atleti o intrattenimento pre-gara. L’attenzione era rivolta a portare a termine la gara in modo efficiente.
Piloti come Christopher Bell e William Byron hanno lodato la decisione progressista della NASCAR, sperando che stabilisse un precedente per eventi futuri. Credevano che la flessibilità del programma, simile a quella della NFL, potesse generare maggiore entusiasmo e audience. La collaborazione tra NASCAR e i suoi stakeholder, incluso il partner televisivo Fox Sports, ha giocato un ruolo cruciale nel rendere possibile la riprogrammazione.
Kyle Larson ha espresso la sua eccitazione per l’opportunità inaspettata di partecipare all’intero evento, poiché inizialmente aveva pianificato di partecipare solo a una gara di qualificazione. Ha riconosciuto l’impatto finanziario su NASCAR, ma credeva che la folla entusiasta, attratta dalla natura improvvisa della gara e dall’ingresso gratuito, potesse avere un effetto positivo a lungo termine sullo sport.
I fan delle corse che avevano acquistato biglietti per l’evento di domenica riceveranno rimborsi, così come coloro che avevano pagato in anticipo per il parcheggio. La gara di sabato era aperta al pubblico con posti a sedere in ingresso generale, offrendo l’opportunità ai nuovi fan di vivere NASCAR in prima persona.