In un potente video, il sopravvissuto all’Olocausto Jerry Wartski, 94 anni, ha condannato la vicepresidente Kamala Harris per aver descritto l’ex presidente Donald Trump come un “fascista.” Arrotolando la manica per rivelare il suo tatuaggio da prigioniero di Auschwitz, Wartski ha sfidato il commento di Harris, dicendo: “So più su Hitler di quanto Kamala saprà mai in mille vite.” Wartski ha chiesto scusa a Harris, definendo la sua affermazione “la cosa peggiore che abbia mai sentito nei miei 75 anni di vita negli Stati Uniti.”
Wartski, che ha recentemente incontrato Trump a un incontro a New York in onore degli ebrei americani e per riconoscere l’anniversario degli attacchi di Hamas in Israele, ha lodato Trump come un forte alleato del popolo ebraico e di Israele. Citando l’impegno di Trump, Wartski ha sottolineato: “È sempre stato al fianco del popolo ebraico e dello stato di Israele.” Il video, rilasciato dalla campagna di Trump, sottolinea la posizione dell’ex presidente sulle relazioni tra Stati Uniti e Israele in mezzo alla controversia sulla caratterizzazione di Harris.
Nel frattempo, recenti sondaggi dell’Istituto di Manhattan mostrano che Harris detiene ancora un vantaggio significativo su Trump tra gli elettori ebrei americani, con il 67% che esprime supporto per lei nelle prossime elezioni.