Il Panamera è stato introdotto nella gamma Porsche nel 2009. Quasi un decennio e mezzo dopo, e dopo la produzione di oltre 385.000 unità presso lo stabilimento di Leipzig, in Germania, il marchio presenta la terza generazione della berlina sportiva, che è molto diversa dalla sua predecessora, sia dal punto di vista tecnico che visivo. Il lancio commerciale del G3, denominazione interna del modello, avviene immediatamente, ma la consegna ai clienti è prevista solo per marzo o aprile 2024. Nella gamma ci sono tre versioni, tutte a benzina, due con motori 3.0-V6 biturbo e una con un sistema ibrido plug-in che combina un motore 4.0-V8 biturbo.
I V6 hanno 353 CV e 520 Nm (0-100 km/h in 5,1 secondi, velocità massima di 270 km/h, cambio PDK a doppia frizione e otto velocità), possono avere trazione posteriore (a partire da €134.341) o trazione integrale (a partire da €141.118). Nell’ibrido plug-in, con un motore elettrico da 140 kW (490 CV)/450 Nm integrato nel modulo del cambio PDK, alimentato da una batteria al litio da 25,9 kWh, la potenza combinata è di 680 CV e 930 Nm, con una modalità di guida completamente elettrica che può coprire 90 km – il che rappresenta un aumento del 70% dell’autonomia rispetto alla generazione precedente, che aveva una batteria con una capacità inferiore (17,9 kWh) e poteva coprire solo 53 km di guida completamente elettrica. Il caricatore di bordo ha una potenza di 11 kW, il che consente di recuperare il 100% dell’energia in 2 ore e 39 minuti.
Per la versione V8 PHEV, in vendita a partire da €206 824, il marchio rivendica un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e una velocità massima di 315 km/h. In questa versione di punta, debutta il sistema di controllo del telaio Porsche Active Ride – rispetto alla nuova versione del PASM montato sui due V6, offre maggiore comfort e migliore dinamica di guida.