Il quarterback Kirk Cousins dei Minnesota Vikings è pronto a determinare il suo futuro di gioco. In un’intervista con Sky Sports NFL, Cousins ha espresso la sua voglia di iniziare le trattative con i Vikings o con altre squadre interessate per la stagione 2024 e oltre. Ha dichiarato: “Mi piacerebbe avviare queste conversazioni ora.” Cousins ha chiarito che, sebbene molte persone siano sorprese, le trattative di solito non iniziano fino a marzo. Preferirebbe sapere la sua destinazione prima piuttosto che dopo.
Cousins ha chiarito che non sta criticando i Vikings o altre potenziali destinazioni per non aver interagito con lui in questo momento. È importante notare che gli Atlanta Falcons, ad esempio, violerebbero le regole della lega se dovessero negoziare con Cousins prima dell’11 marzo. Tuttavia, i Vikings hanno il vantaggio di poter negoziare un’estensione con Cousins fino all’11 marzo e oltre, mentre altre squadre sono tecnicamente proibite dal farlo per le prossime sei settimane. È di pubblico dominio che le regole sulla free agency siano spesso viste come linee guida flessibili, con il tampering che è una pratica prevalente.
Nonostante il vantaggio detenuto dal Minnesota, i commenti di Cousins potrebbero essere stati diretti verso l’organizzazione dei Vikings. Ha menzionato di essere attualmente a casa, a guardare i playoff e concentrato sulla sua riabilitazione. Ha sottolineato la necessità di aspettare le prime settimane di marzo prima di intraprendere conversazioni serie sul suo futuro. Per ora, sta aspettando pazientemente l’inizio del processo di negoziazione.
I MINNESOTA VIKINGS AFFRONTANO UN DILEMMA SUL QUARTERBACK
I Minnesota Vikings stanno affrontando una decisione complessa riguardo alla loro situazione da quarterback mentre guardano avanti verso la stagione 2024. Kirk Cousins e il suo contratto sono al centro di questa discussione.
Secondo un rapporto di Charley Walters del Pioneer Press del 29 gennaio, i Vikings dovrebbero impegnare oltre 90 milioni di dollari garantiti per due anni per riportare Cousins. Spotrac, d’altra parte, stima il valore di mercato di Cousins a 39,3 milioni di dollari all’anno per un nuovo contratto triennale (118 milioni totali), con una parte significativa che probabilmente dovrà essere completamente garantita.
Tuttavia, impegnare una somma così grande di denaro garantito su più anni è una proposta rischiosa, soprattutto considerando che Cousins avrà 36 anni la prossima stagione e sta recuperando da un grave infortunio al tendine d’Achille subito a fine ottobre – l’infortunio più significativo della sua carriera NFL.
Inoltre, se i Vikings decidono di riportare Cousins, ciò potrebbe ostacolare la loro capacità di trovare un giovane quarterback con un contratto più conveniente. Trovare un quarterback il cui futuro a lungo termine si allinei con il talentuoso gruppo di ricevitori della squadra è cruciale per i Vikings, poiché rappresenta il loro maggiore punto di forza.
D’altra parte, se i Vikings decidono di non trattenere Cousins, affronteranno un pesante colpo al cap di 28,5 milioni di dollari nel 2024. Questo potrebbe ostacolare significativamente i loro sforzi per ricostruire il roster e competere nella competitiva Divisione NFC North.
I Minnesota Vikings si trovano a un bivio riguardo alla loro situazione da quarterback. La decisione riguardo a Kirk Cousins e al suo contratto avrà implicazioni di vasta portata per il futuro della squadra. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa storia in evoluzione.
MINNEAPOLIS TRIBUNE – I Vikings affrontano una decisione difficile: scambiare per un top QB o restare con Cousins?
In una sorprendente svolta degli eventi, i Minnesota Vikings hanno avuto una stagione relativamente di successo nel 2023 nonostante l’assenza del quarterback Kirk Cousins nella seconda metà della campagna. Con un record di 7-10, la squadra si trova a detenere la scelta numero 11 nel prossimo draft. Tuttavia, se vogliono assicurarsi uno dei migliori quarterback disponibili, potrebbero dover fare una mossa audace e scambiare per entrare nei primi tre.
Scambiare per salire potrebbe essere la migliore soluzione per i Vikings, poiché consentirebbe loro di sostituire Cousins con un talentuoso rookie e continuare il loro successo offensivo delle stagioni precedenti. Non solo sarebbe un’opzione più economica, ma aiuterebbe anche ad alleviare l’impatto del cap dead di Cousins nel 2024. Nei prossimi quattro anni, la posizione più importante nel football potrebbe diventare molto più accessibile per Minnesota.
Tuttavia, questa decisione comporta dei lati negativi. Scambiando per salire, i Vikings limiterebbero la loro capacità di rafforzare la loro difesa e la linea offensiva attraverso il draft. Il general manager Kwesi Adofo-Mensah, noto per la sua filosofia di costruzione della squadra basata sull’analisi, valuta l’acquisizione di giovani e talentuosi giocatori con contratti accessibili. Il draft è il modo migliore per raggiungere questo obiettivo, rendendo difficile per Adofo-Mensah accettare questa situazione.
In alternativa, i Vikings potrebbero scegliere di selezionare un quarterback di seconda fascia dal profondo bacino di talenti disponibili. Potrebbero farlo con la loro scelta numero 11 o scambiando per scendere e acquisire ulteriori selezioni. Questa opzione potrebbe comunque portare alla partenza di Cousins da Minnesota, considerando la grande somma di denaro garantito che sta cercando. Tuttavia, sarebbe l’ultima di una serie di mosse prudenti fatte dalla squadra negli ultimi anni.
Con l’avvicinarsi del draft 2024, i Minnesota Vikings si trovano a un bivio. Decideranno di scambiare per un quarterback di alto livello, sacrificando potenzialmente la loro capacità di costruire una difesa solida e una linea offensiva? Oppure rimarranno con Kirk Cousins e selezioneranno un quarterback a metà del primo turno, continuando la loro tendenza a giocare sul sicuro per quella posizione? Solo il tempo dirà quale decisione prenderanno i Vikings. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti.