L’Apocalisse di Steph Curry: Prestazione da 60 Punti Si Conclude con la Sconfitta dei Warriors Contro gli Hawks
In un sorprendente colpo di scena, la stella dei Golden State Warriors, Steph Curry, ha segnato un incredibile totale di 60 punti in una sconfitta contro gli Atlanta Hawks, che stanno attualmente lottando con un record cinque partite sotto .500. Gli Hawks, che sembrano essere sul punto di una completa ricostruzione incentrata su Trae Young, hanno metà o il 75% della loro squadra sul mercato. Non c’è da meravigliarsi se le persone iniziano a mettere in discussione la direzione di questa franchigia.
Nel frattempo, i Warriors si trovano quattro partite sotto la linea Mendoza e stanno lottando per l’ultimo posto nel play-in. Solo un anno fa, i tifosi si chiedevano se la dinastia di Golden State fosse giunta al termine. La squadra ha faticato per tutta la stagione, e la campagna 2022-23 è stata archiviata come un anno da incubo.
Sebbene l’attenzione sia stata focalizzata sull’alterco di Draymond Green con un compagno di squadra, la vera causa di preoccupazione è la mancanza di sinergia all’interno dei Warriors. Sono passate tre stagioni dalla loro corsa al campionato, e non sembrano più una macchina ben oliata da allora. Mentre Steph Curry continua a mostrare la sua abilità di tiro senza pari, sorprendentemente la squadra ha perso le ultime tre partite in cui ha segnato oltre 50 punti. Prima del 2022, i Warriors vantavano un record di 8-2 quando Curry raggiungeva quel traguardo.
Confrontando i Warriors con gli Hawks, è chiaro che la narrazione che circonda le due squadre è drasticamente diversa. Spesso sentiamo cliché come “in un vuoto” o “sei ciò che il tuo record dice che sei”, ma quando si tratta di atleti, sappiamo che non è mai così semplice. Ecco perché i Warriors non ricevono lo stesso livello di attenzione degli Hawks in questa stagione.
Alcuni sostengono che Klay Thompson dovrebbe essere considerato sacrificabile, potenzialmente anche più di Dejounte Murray. Le statistiche di Murray sono superiori e lui eccelle ancora in difesa. Tuttavia, scambiare Thompson probabilmente scatenerebbe una rivolta tra i fan dei Warriors, poiché le sue prestazioni durante le parate per il campionato lo hanno reso caro ai tifosi. È affascinante assistere alla caduta di grandi squadre e come la sentimentalità giochi un ruolo nel loro destino.
Nonostante l’incredibile prestazione di Curry da 60 punti, i fan e i membri dei media esitano a fare dichiarazioni audaci. Non vogliono ripetere errori del passato e mettono in dubbio le abilità del più grande tiratore nella storia della NBA. Tuttavia, quando la storica prestazione di Curry si traduce in una sconfitta contro una squadra che è chiaramente in fase calante, i dubbi iniziano a farsi strada. Green, Thompson e Wiggins hanno faticato enormemente, tirando un totale di 8 su 34 dal campo. Vale la pena notare che Klay ha superato i 30 punti solo due volte in questa stagione, mentre giocatori come Cam Thomas e Scoot Henderson hanno raggiunto questo traguardo con maggiore frequenza.
È raro assistere a un gruppo di giocatori che attraversa un’intera carriera insieme. Ci vuole un’enorme quantità di successo e chimica per avere anche solo l’opportunità di provarci. La stagione attuale dei Warriors, che può essere descritta solo come un risveglio dalla realtà piuttosto che una discesa negli inferi, è un esempio lampante del perché questo livello di longevità sia così raro negli sport professionistici.