La stella dei Chicago Bulls Zach LaVine fuori per la stagione dopo un intervento chirurgico al piede
In un duro colpo per i Chicago Bulls, il due volte All-Star Zach LaVine salterà il resto della stagione 2023-24 a causa di un infortunio al piede che lo ha afflitto per 24 partite. Dopo aver consultato esperti medici e il personale di allenamento dei Bulls, LaVine e la sua rappresentanza, Klutch Sports Group, hanno deciso che la chirurgia è il passo necessario nel suo processo di recupero. L’intervento è programmato per la settimana del 5 febbraio.
LaVine, 28 anni, dovrà affrontare un lungo periodo di recupero di 4-6 mesi. Questo significa che i Bulls dovranno affrontare il resto della stagione senza il loro guardia star. LaVine è stato un contributore chiave per la squadra, con una media di 19,5 punti, 5,2 rimbalzi e 3,9 assist a partita. Anche se i suoi numeri di questa stagione non sono i migliori, i suoi rimbalzi hanno raggiunto un massimo in carriera.
I Bulls avevano attivamente esplorato opzioni di scambio per LaVine prima della scadenza dell’8 febbraio. Tuttavia, la sua storia di infortuni e i restanti 138 milioni di dollari sul suo contratto hanno reso difficile trovare un partner commerciale adatto. Inoltre, le prestazioni della squadra in sua assenza hanno sollevato interrogativi sul suo stile di gioco e sull’impatto che ha sul campo.
Con LaVine ai margini, i Bulls dovranno rivalutare i loro piani per il resto della stagione e per la prossima offseason. È improbabile che possano muoverlo per qualsiasi cosa diversa da un’operazione di scarico salariale. Questo potrebbe spingere la squadra a fare aggiustamenti minori al loro roster, potenzialmente incluso il trasferimento di Andre Drummond, un altro due volte All-Star presente nella rosa.
Con l’avvicinarsi della scadenza per gli scambi, c’è la possibilità che la posizione dei Bulls riguardo al trasferimento di LaVine possa cambiare. Tuttavia, le fonti indicano che la squadra è più propensa a fare piccoli ritocchi piuttosto che grandi movimenti se uno scambio non è fattibile. I fan dovranno aspettare e vedere come i Bulls affronteranno questa situazione difficile e adegueranno i loro piani per il futuro.
Le squadre contendenti sono ansiose di avere Drummond come centro di riserva e un giocatore aggiuntivo per sfidare nomi come Joel Embiid dei 76ers o Nikola Jokic dei Nuggets durante una serie di playoff. Secondo Cowlet, il ritorno per Drummond in uno scambio non sarebbe significativo, possibilmente solo un giovane centro in difficoltà e al massimo una scelta al secondo turno.
Cowley prevede che ci sia una probabilità del 60% che Drummond venga scambiato, che è la probabilità più alta tra i giocatori della squadra. Seguono Drummond DeMar DeRozan, LaVine e Alex Caruso.
DeRozan ha chiarito che non ha mai chiesto uno scambio e non ha intenzione di farlo.
Nonostante Caruso sia il miglior asset commerciale dei Bulls in termini di giocatori, la squadra vuole tenerlo a bordo, come dichiarato da Cowley. Questa decisione potrebbe potenzialmente ostacolare i loro progressi e lasciarli bloccati nella loro attuale posizione, puntando al nono posto nella Eastern Conference e, al massimo, a un posto nel Play-In Tournament.
Josh Buckhalter copre l’NBA e la NFL per il tabloid.