TESLA CYBERTRUCK: UN MITO ATTESO A LUNGO DIVENTA REALTÀ
Tesla, il rinomato produttore di veicoli elettrici (EV), ha la reputazione di promettere troppo e di consegnare meno rispetto alle aspettative sui suoi prodotti. Tuttavia, nonostante lo scetticismo riguardo ai tempi di consegna dell’azienda, Tesla è riuscita costantemente a portare i suoi prodotti sul mercato, sebbene con alcuni ritardi. Questa tendenza è stata osservata con il Model 3, il Tesla Full Self-Driving, il Cybertruck e ora, la piattaforma EV di nuova generazione.
Il Cybertruck, in particolare, è stato oggetto di grande attesa. Il CEO Elon Musk ha continuamente stuzzicato nuovi dettagli, mettendo pressione sugli ingegneri per realizzare la sua visione. Questo, tuttavia, ha portato a ritardi significativi. Col passare del tempo, il Cybertruck ha assunto uno status quasi mitologico, con caratteristiche straordinarie che sembravano troppo belle per essere vere. Sono sorti dubbi su se questo veicolo innovativo avrebbe mai visto la luce del giorno.
Fortunatamente, dopo più di un anno di teasi ai fan con avvistamenti di prototipi in tutta California e nel resto degli Stati Uniti, Tesla ha finalmente svelato il Cybertruck. Il suo design unico, caratterizzato da angoli retti e curve minime, ha reso praticamente impossibile camuffare il veicolo. L’esterno in acciaio inossidabile del Cybertruck, sia coperto che scoperto, mostrava la sua bellezza straordinaria. Tesla ha persino capitalizzato su questo offrendo rivestimenti mimetici come modo per i proprietari di personalizzare il loro prezioso possesso.
Il secondo evento di lancio del Cybertruck, opportunamente chiamato “Giorno della Consegna” da Tesla, non è stato privo di controversie. A differenza del famoso incidente del vetro rotto del primo evento, questa volta, una palla da baseball è stata lanciata scherzosamente contro il finestrino, senza causare danni. Tesla ha trovato umorismo nella situazione e ha persino incluso un’immagine dell’incidente nel kit stampa ufficiale.
Tuttavia, le controversie non si sono fermate qui. Tesla non è riuscita a rispettare le specifiche inizialmente pubblicizzate, con la variante più potente del Cybertruck che offre un’autonomia inferiore a quella prevista. Invece delle promesse 500 miglia (805 km), il Cybertruck riusciva a gestire solo 320 miglia (515 km). Scegliendo la versione AWD a doppio motore, si avrebbe una leggera migliore autonomia di 340 miglia (547 km).
Per compensare questa carenza, Tesla ha annunciato un “estensore di autonomia della batteria” che potrebbe essere installato nel cassone del camion, aggiungendo fino a 130 miglia (210 km) di autonomia extra. Sfortunatamente, questa funzione non è ancora disponibile per l’acquisto e riduce significativamente lo spazio disponibile nel cassone. Questo mette i potenziali acquirenti in un dilemma: avrebbero bisogno dell’estensore di autonomia per scopi di traino, ma questo compromette l’utilità del Cybertruck come un camion tradizionale. Inoltre, installare o rimuovere l’estensore di autonomia è un compito complesso che non può essere facilmente adattato a esigenze in cambiamento.
Nonostante i ritardi e le controversie, il Tesla Cybertruck è finalmente diventato una realtà. Il suo design unico e le sue caratteristiche innovative hanno catturato l’attenzione del mondo automobilistico. Ora, resta da vedere come questo EV rivoluzionario si comporterà nelle mani dei suoi proprietari.
Segreti sconosciuti del Cybertruck rivelati: cosa Tesla non vuole che tu sappia!
Quando si tratta della produzione del tanto atteso Cybertruck, Tesla ha mantenuto tutto sotto silenzio. Anche se hanno fornito una stima della capacità produttiva nel loro documento per gli azionisti del Q4 2023, il numero effettivo di Cybertruck prodotti rimane un mistero. Con una capacità installata di oltre 125.000 unità all’anno sulla linea di produzione Giga Texas, è chiaro che Tesla ha grandi piani. Tuttavia, fattori come la disponibilità delle celle della batteria potrebbero potenzialmente influenzare questa capacità, anche se i dirigenti di Tesla negano qualsiasi collo di bottiglia.
Ma concentriamoci sul presente. Secondo l’appassionato di Tesla Joe Tegtmeyer, il tasso di produzione attuale è di circa 250 unità a settimana, traducendosi in una produzione annualizzata di 13.000 unità. Tuttavia, osservazioni recenti suggeriscono che Tesla sta aumentando la produzione a un ritmo impressionante, con il potenziale di triplicare l’output entro marzo. Tempi entusiasmanti si profilano all’orizzonte per gli appassionati di Cybertruck!
Guardando al futuro, le cose sembrano ancora più promettenti. Con l’introduzione di ulteriori linee di produzione di celle 4680 a Giga Texas a giugno e settembre, il tasso di produzione annuale potrebbe superare le 132.000 unità entro dicembre 2024. Inoltre, l’implementazione di un secondo turno nella seconda metà dell’anno permetterà a Tesla di superare la capacità produttiva teorica di 125.000 unità all’anno. Il futuro della produzione di Cybertruck si preannuncia elettrizzante!
Ora, affrontiamo un’altra domanda scottante: quanti Cybertruck della Serie Foundation saranno offerti? Questa è una preoccupazione per coloro che sono riluttanti a sborsare ulteriori 20.000 dollari per la Serie Foundation. Ma non temete, poiché Tesla sembra avere un piano in atto. Finché ci saranno clienti disposti a pagare il premio, Tesla continuerà a offrire la Serie Foundation. Dopotutto, le modifiche necessarie per trasformare un Cybertruck normale in una Serie Foundation sono minime, rendendola un’opzione valida per chi cerca una scelta più accessibile.
Cosa distingue la Serie Foundation? Beh, è dotata di tutti gli extra che potresti sognare. Il configuratore include la Guida Autonoma Completa e la Supercarica gratuita per tutta la vita del veicolo. Inoltre, è incluso un set completo di accessori nel pacchetto. Se il premio di 20.000 dollari ne valga la pena dipende dal tuo desiderio per questi accessori ed extra. E per renderlo ancora più esclusivo, Tesla inciderà al laser un badge della Serie Foundation sul lato del camion, mostrando il suo status speciale.
In conclusione, il Cybertruck continua a catturare l’attenzione del mondo automobilistico con il suo impressionante potenziale di produzione e la sua allettante Foundation Series. Man mano che emergono ulteriori informazioni, ci assicureremo di tenervi aggiornati. Rimanete sintonizzati per ulteriori notizie entusiasmanti sul Cybertruck e non dimenticate di condividere i vostri pensieri e domande nei commenti qui sotto!
Tuttavia, la realtà potrebbe non soddisfare le loro aspettative. A quanto pare, il valore di rivendita del Cybertruck potrebbe non essere così alto come previsto. Alcuni primi possessori di prenotazione hanno riportato che i loro tentativi di vendere i loro Cybertruck a un prezzo premium sono stati infruttuosi. I potenziali acquirenti non sono interessati oppure offrono prezzi significativamente inferiori a quelli attesi. Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui l’aumento della concorrenza nel mercato dei pickup elettrici e la disponibilità di altre opzioni. Quindi, se speravate di guadagnare rapidamente vendendo il vostro Cybertruck, potreste voler riconsiderare la vostra strategia.
In una mossa sorprendente, Tesla ha implementato un contratto per i proprietari della loro Foundation Series per impedire loro di vendere il loro Cybertruck entro il primo anno dalla consegna. Il contratto stabilisce che i proprietari possono vendere il loro camion solo a Tesla, lasciando poco chiaro quanto riceverebbero in cambio. Se il camion viene venduto a un terzo, il proprietario dovrebbe a Tesla una cifra considerevole di $50.000 o l’importo guadagnato dalla vendita, a seconda di quale sia maggiore. Questa politica rigorosa elimina effettivamente la possibilità di rivendere il Cybertruck per un profitto, assicurando che Tesla ottenga tutti i benefici.
Tuttavia, le cose diventano più complicate per coloro che semplicemente vogliono sbarazzarsi del loro Cybertruck perché non gli piace, senza l’intenzione di guadagnare rapidamente. Un recente video del canale YouTube “What’s Inside? Family” ha rivelato che CarMax ha valutato il primo Cybertruck a una deludente cifra di $76,000. Questa valutazione è significativamente inferiore al prezzo originale del camion di $100,000, nonostante sia quasi nuovo con solo 3,000 miglia sul contachilometri.
Anche se potrebbero esserci individui disposti a pagare di più per un Cybertruck, la clausola di non rivendita nel contratto di vendita di Tesla rende la vendita del veicolo un’opzione meno allettante. Tuttavia, alcune persone ingegnose hanno scoperto un’alternativa potenzialmente più redditizia: affittare il Cybertruck su piattaforme come Turo. Con tariffe di noleggio giornaliere che raggiungono fino a $1,000, è possibile coprire i pagamenti del camion in meno di un anno e mantenere comunque la proprietà alla fine del periodo di noleggio.
Uno degli aspetti più dibattuti del Cybertruck è la sua autonomia. Molti proprietari hanno avuto esperienze contrastanti con l’autonomia del veicolo, che spesso non raggiunge le cifre stimate dall’EPA. Questo ha portato a speculazioni sul fatto che Tesla possa essere stata eccessivamente ottimista nella sua segnalazione dell’autonomia, una critica che è stata rivolta anche ad altri modelli della loro gamma.
Tuttavia, è importante notare che il problema dell’autonomia potrebbe non essere solo un problema del Cybertruck stesso. Tesla ha inizialmente dichiarato l’autonomia EPA con pneumatici per tutte le stagioni, che attualmente non sono disponibili per l’ordine. La maggior parte dei test di autonomia nel mondo reale è stata condotta utilizzando i pneumatici All-Terrain standard, noti per influenzare l’efficienza.
PROPRIETARI DI CYBERTRUCK SODDISFATTI CON UN’AUTONOMIA IMPRESSIONANTE
In un sorprendente svolgimento degli eventi, alcuni proprietari di Cybertruck sono effettivamente soddisfatti dell’autonomia che stanno ottenendo dai loro veicoli. Un proprietario tra i primi ha riportato un consumo energetico notevole di 382 Wh/mile in un “giorno normale pesante”. Questa cifra impressionante si traduce in un’autonomia di 322 miglia, che è esattamente ciò che Tesla aveva promesso per il Cyberbeast. Il proprietario ha raggiunto questa autonomia utilizzando pneumatici All-Terrain, mantenendo il tonneau chiuso e guidando in modalità Beast. È riuscito persino a fare alcune accelerazioni da 0 a 60 e percorrere oltre 50 miglia in autostrada a velocità superiori a 65 mph.
PROBLEMA CON I COPRIMOZZI SCOPERTO
Recentemente, Tesla ha fatto una scoperta scioccante riguardo ai coprimozzi del Cybertruck. È stato scoperto che questi coprimozzi stanno causando un’usura insolita sui fianchi dei pneumatici, spingendo Tesla a rimuoverli del tutto. Di conseguenza, i nuovi proprietari di Cybertruck non riceveranno coprimozzi con i loro veicoli, ma saranno forniti di essi una volta disponibili versioni ridisegnate.
I coprimozzi erano una caratteristica distintiva del Cybertruck, e la loro rimozione ha deluso molti fan. Questi coprimozzi avevano un design unico che si abbinava perfettamente al motivo personalizzato dei pneumatici. Con sette raggi che si integravano perfettamente nel fianco del pneumatico, i coprimozzi non erano solo esteticamente piacevoli ma miglioravano anche l’efficienza aerodinamica del camion. Tesla ha affermato che questi coprimozzi aerodinamici potevano migliorare l’efficienza del 5-10% rispetto al cerchio nudo.
Purtroppo, le punte di gomma sui raggi del coprimozzo stavano causando un’usura accelerata del fianco del pneumatico. Per affrontare questo problema, Tesla prevede di ridisegnare i coprimozzi senza compromettere il design iconico della ruota che ha affascinato le persone sin da quando sono stati svelati i primi schizzi di design.
DIFFRENZIALI BLOCCABILI ANCORA NON DISPONIBILI
Una caratteristica notevole mancante nel Cybertruck è l’assenza di differenziali bloccabili. Tesla aveva precedentemente annunciato che il modello AWD e il Cyberbeast sarebbero stati dotati di un blocco del differenziale elettromeccanico sull’unità di trazione anteriore. Inoltre, il modello AWD doveva avere un differenziale bloccabile sull’asse posteriore. Tuttavia, sembra che Tesla non abbia ancora implementato queste caratteristiche nei veicoli di produzione.
Questo problema è emerso quando un Cybertruck in versione Release-Candidate ha dovuto essere recuperato da un camion Ford dopo essere scivolato giù per un pendio innevato a Corral Hallow OHV. Senza la possibilità di bloccare le ruote posteriori, il Cybertruck non è stato in grado di riacquistare trazione da solo. Anche se si trattava di un veicolo prototipo, i clienti erano comprensivi riguardo al software incompleto e alla mancanza di bloccaggi. Tuttavia, è deludente vedere che Tesla non ha ancora risolto questi problemi per i modelli di produzione finali.
Un proprietario di Cybertruck ha recentemente scoperto che il camion non ha ancora la funzione “Controlli del Differenziale Bloccabile” disponibile quando si cerca di attivarli in modalità Off-Road. Questo è deludente per coloro che non vedevano l’ora di divertirsi sui sentieri con il loro Cybertruck, poiché sperimenteranno solo frustrazione e imbarazzo.
Durante l’evento King of Hammers, i partecipanti hanno assistito a una ruota posteriore del Cybertruck UP Invincible, di proprietà di Unplugged Performance, che si è rotta mentre si guidava sulle dune. Tuttavia, è importante notare che questo evento è noto per essere estremamente difficile per le auto, e i pezzi rotti sono un evento comune. Nonostante ciò, il Cybertruck ha resistito bene per due giorni prima che il bullone si rompesse.
Vale la pena menzionare che il UP Cybertruck ha subito modifiche alla sua sospensione, inclusi i collegamenti rapidi della barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Anche se non è chiaro se queste modifiche abbiano contribuito all’incidente, è evidente che il team UP era determinato a spingere il camion e i suoi componenti su misura ai loro limiti per un’esperienza di apprendimento.
Una delle preoccupazioni che avevano i proprietari del Cybertruck era come preparare le loro case per la funzione PowerShare. Questa funzione consente al Cybertruck di alimentare una casa durante le emergenze, trasformando essenzialmente il camion in un Powerwall portatile. Tuttavia, ci sono limitazioni a questa funzione.
La serie Foundation Cyberbeast include il gateway PowerShare, il caricabatterie da parete compatibile e i costi di installazione nel suo prezzo. D’altra parte, i proprietari del Cybertruck AWD della serie Foundation devono pagare separatamente per l’installazione. L’hardware viene spedito all’installatore una volta accettato il preventivo e programmata una data di installazione. Inoltre, è necessaria l’approvazione della compagnia elettrica.
Per i proprietari del Cybertruck AWD, i prezzi di installazione variano a seconda dei requisiti specifici. Alcuni hanno segnalato costi intorno ai 4.000 dollari, mentre altri hanno pagato oltre 5.500 dollari. Tuttavia, ci sono casi in cui l’installazione di PowerShare non è fattibile per vari motivi. In tali situazioni, Tesla offre sei mesi di Supercharging gratuito come compenso per l’impossibilità di installare PowerShare.
Sei abbastanza fortunato da avere l’hardware PowerShare installato? Bene, il Cybertruck ti copre con la sua capacità di fornire fino a 11 kW di potenza continua durante un’interruzione. Con una batteria carica, puoi goderti circa dieci ore di energia di riserva. Ma ecco il colpo di scena: in scenari reali, il consumo di energia è molto più basso, il che significa che la batteria potrebbe durare per più di un giorno. E se hai pannelli solari, il sistema PowerShare estende anche il tempo di backup a diversi giorni. Impressionante, vero?
Tuttavia, è importante notare che ci sono limitazioni nell’utilizzo del Cybertruck come fonte di backup energetico. Sebbene abbia una capacità della batteria maggiore di 123 kWh rispetto ai 13,5 kWh di una batteria Powerwall, la Powerwall rimane comunque la migliore quando si tratta di funzioni avanzate e di fornire la migliore soluzione di backup, specialmente per coloro che hanno pannelli solari.
Una caratteristica distintiva della Powerwall è il caricamento a carico. Questa funzione intelligente consente alla Powerwall di alimentare la tua casa durante i periodi di tariffe elevate, risparmiando denaro sulle bollette elettriche. Si ricarica poi quando le tariffe sono più favorevoli. Sfortunatamente, le compagnie elettriche attualmente affermano che il PowerShare può essere utilizzato solo quando la casa è disconnessa dalla rete, durante un’interruzione o con disconnessione manuale. Ciò significa che le capacità di backup energetico del Cybertruck sono più una soluzione di emergenza piuttosto che una regolare.
Ma non preoccuparti! C’è ancora un modo per contribuire alla stabilità della rete e persino guadagnare qualche soldo extra. In alcuni stati, puoi partecipare a eventi di Virtual Power Plant. Tuttavia, è importante considerare l’usura della batteria del tuo Cybertruck. Il costo di sostituzione di una o due Powerwall potrebbe essere un’opzione migliore rispetto alla sostituzione dell’intero pacco batteria del camion. Quindi, pensa due volte prima di utilizzare il tuo Cybertruck come fonte di backup energetico.
In generale, il sistema PowerShare del Cybertruck offre alcune impressionanti capacità di backup energetico. Ma quando si tratta di una soluzione di backup affidabile e avanzata, la Powerwall continua a detenere il primato.