La mossa audace dei Phoenix Suns per Bradley Beal si rivela insufficiente
In uno scambio sorprendente la scorsa estate, i Phoenix Suns hanno acquisito Bradley Beal dai Washington Wizards, sperando di formare un superteam formidabile. Il trio composto da Beal, Kevin Durant e Devin Booker sembrava inarrestabile, una forza da non sottovalutare nella NBA. Tuttavia, i sogni di dominio dei Suns non si sono ancora materializzati, principalmente a causa delle frequenti infortuni di Beal in questa stagione.
Nonostante attualmente abbiano una formazione sana che include il Big 3, Beal sta faticando a trovare il suo ritmo sul campo. Questo è stato evidente nella sua prestazione deludente contro gli Atlanta Hawks. Beal ha espresso la sua delusione in un tweet condiviso da Duane Rankin, affermando: “Fa schifo, amico. Sarebbe ingenuo da parte mia dire che non ha un po’ di effetto. Devo comunque andare a giocare.”
Le difficoltà di Beal possono essere attribuite a un naso rotto subito all’inizio della stagione. Purtroppo, l’infortunio è stato aggravato durante l’incontro recente contro gli Hawks, ostacolando ulteriormente la sua prestazione. Anche se è comprensibile che un infortunio al naso possa distrarre qualsiasi giocatore, non giustifica la pessima serata di tiro di Beal.
Nella partita contro gli Hawks, Beal ha messo a segno solo 14 punti, 4 rimbalzi e 10 assist. La sua percentuale di tiro è stata abissale, con 5-16 dal campo e ha sbagliato tutti e sette i suoi tentativi da tre punti. La sconfitta dei Suns contro gli Hawks li ha fatti scivolare al sesto posto nella Western Conference, con un record di 28-21 per la stagione NBA 2023-24.