I Giocatori NHL Tornano Ufficialmente alle Olimpiadi nel 2026 e 2030
La NHL ha reso ufficiale: i suoi giocatori parteciperanno nuovamente alle Olimpiadi invernali, a partire dal 2026. Questa notizia arriva dopo molte speculazioni e attese tra i fan. Per gli americani che si sentono orgogliosi di vedere il proprio paese avere successo sulla scena internazionale, questo annuncio è particolarmente entusiasmante.
Durante i festeggiamenti del weekend All-Star, il Commissario della NHL Gary Bettman ha rivelato che la lega ha raggiunto un accordo con il Comitato Olimpico Internazionale. Questo accordo consente ai giocatori NHL di competere sia nei Giochi Olimpici del 2026 che del 2030. Bettman ha espresso l’importanza della competizione internazionale per i giocatori, evidenziando il loro entusiasmo per l’opportunità.
Questa decisione segna un cambiamento significativo per la NHL, che in precedenza aveva affrontato sfide con il CIO. La lega riteneva di non ricevere ritorni finanziari adeguati per consentire ai propri giocatori di partecipare alle Olimpiadi, interrompendo però la stagione regolare. Tuttavia, queste preoccupazioni sono state ora affrontate con soddisfazione dalla lega.
Le prossime due Olimpiadi invernali si svolgeranno a Milano e Cortina d’Ampezzo, in Italia, nel 2026, e in Francia nel 2030. Per quanto riguarda i Giochi del 2034, che dovrebbero tenersi a Salt Lake City, rimane incerto se i giocatori NHL faranno parte della competizione.
In aggiunta alle Olimpiadi, la NHL ha anche annunciato un torneo internazionale speciale chiamato 4 Nations Faceoff. Questo torneo vedrà la partecipazione di quattro squadre: Canada, Stati Uniti, Svezia e Finlandia. Sostituirà l’All-Star Game nella prossima stagione, offrendo ai fan un’esperienza di torneo con i migliori giocatori.
L’assenza dei giocatori NHL nelle Olimpiadi del 2018 e del 2022 ha avuto un impatto significativo sugli Stati Uniti e sul Canada. Queste due nazioni hanno faticato a schierare squadre competitive, poiché i migliori giocatori sono rimasti in Nord America per giocare nella NHL. I giocatori delle leghe minori, i giocatori universitari e gli atleti basati in Europa non sono stati in grado di eguagliare il livello di abilità dei giocatori non NHL che rappresentavano le nazioni europee. Di conseguenza, solo una medaglia è arrivata in Nord America durante quelle due Olimpiadi, un bronzo per la squadra del Canada nel 2018.
Con il ritorno dei giocatori NHL nel 2026, sia gli Stati Uniti che il Canada mirano a riconquistare il loro dominio nell’hockey su ghiaccio maschile. Il Canada vanta un roster pieno di stelle come Connor McDavid, Connor Bedard, Nathan MacKinnon, Sidney Crosby e altri. Tuttavia, gli Stati Uniti non devono essere sottovalutati, con una formazione che presenta Quinn, Jack e Luke Hughes, Auston Matthews, Jack Eichel, Matthew e Brady Tkachuk, Adam Fox, Charlie McAvoy, Kyle Connor e molti altri. Anche le opzioni per il portiere sono altrettanto impressionanti, con Jeremy Swayman, Connor Hellebuyck, Thatcher Demko, Jonathan Quick e Jonathan Gibson tutti in competizione per un posto.
La profondità di talento nella squadra americana è davvero notevole, con stelle emergenti come Joey Daccord dei Seattle Kraken e membri della squadra dei Mondiali Under 20 vincitrice della medaglia d’oro nel 2024. È una formazione che sicuramente farà entusiasmare i fan.
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi del 2026, gli Stati Uniti hanno messo nel mirino la vittoria dell’oro per la prima volta dal “Miracolo sul ghiaccio” del 1980. Anche se non è giusto dire che sia oro o niente, le aspettative della squadra sono indubbiamente alte. Il ritorno dei giocatori NHL sul palcoscenico olimpico ha preparato il terreno per una competizione intensa e la possibilità per gli Stati Uniti di dimostrare nuovamente il proprio valore.