Con l’ingresso di Henna Virkkunen nel suo ruolo di commissario per la sicurezza tecnologica dell’UE, si trova di fronte a una prova immediata: gestire la dipendenza tecnologica dell’UE dalla Cina, un problema particolarmente rilevante in Finlandia. Sebbene l’infrastruttura 5G della Finlandia incorpori fortemente la tecnologia Huawei, ci si aspetta che Virkkunen spinga per una posizione più decisa sulla dipendenza tecnologica cinese. Il suo nuovo mandato richiede di applicare le misure del “5G Toolbox” dell’UE, esortando gli Stati membri a eliminare fornitori ad alto rischio come Huawei dai sistemi telecomunicazioni cruciali. Bilanciare questo obiettivo con i legami economici della Finlandia con la Cina sarà complesso; la Cina rimane uno dei maggiori investitori della Finlandia, complicando qualsiasi spostamento lontano dalla dipendenza tecnologica cinese.
La Finlandia, potenza tecnologica che ospita il player globale Nokia, esemplifica la lotta dell’Europa per la sovranità tecnologica in un panorama globale competitivo. Con il suo background come parlamentare dell’UE, Virkkunen ha l’esperienza e la reputazione di falco tecnologico per guidare questa trasformazione, spingendo l’Europa verso un futuro digitalmente sicuro e autosufficiente. Il suo successo potrebbe definire i prossimi passi dell’Europa per garantire infrastrutture critiche contro l’influenza straniera, con ripercussioni avvertite in tutto il blocco.