La gara di casa di Sergio Perez al Gran Premio del Messico è passata da speranzosa a disastrosa dopo un conflitto iniziale con il neofita Liam Lawson. Lottando per riscattare quella che ha descritto come una stagione “terribile”, Perez è passato dalla 18ª posizione di partenza alla 13ª prima di ricevere una penalità di cinque secondi per un disallineamento sulla griglia, che lo ha riportato indietro. Poco dopo, un alterco in pista con Lawson ha ulteriormente danneggiato la sua gara—e la sua auto.
Perez ha espresso le sue frustrazioni riguardo all’approccio aggressivo di Lawson, citando incidenti simili che il neozelandese ha avuto con Fernando Alonso dell’Aston Martin al Gran Premio degli Stati Uniti e con Franco Colapinto della Williams durante la stessa gara in Messico.
“Ho avuto un ottimo avvio nonostante la penalità,” ha raccontato Perez, “ma l’incidente con Lawson ci ha fatto molto male. Era fuori pista e si è semplicemente lanciato come se non ci fosse un’auto lì. L’ho visto e ho aperto spazio, ma sarebbe potuta essere una grande collisione se non l’avessi fatto.”
Perez ha suggerito che l’approccio di Lawson riflette una mancanza di esperienza, sottolineando che l’aggressività del neofita di 22 anni ha impattato diversi piloti senza conseguenze da parte dei commissari.
“Lawson ha fatto lo stesso con Fernando, con Franco alla fine, e non ha ricevuto penalità,” ha sottolineato Perez. “Non penso che sia entrato in Formula 1 con l’atteggiamento giusto—deve essere un po’ più umile.”
Lawson, che è subentrato nel team satellite della Red Bull per sostituire Daniel Ricciardo, ha impressionato i dirigenti della Red Bull, con il team principal Christian Horner che recentemente ha elogiato la sua ascesa dal 19° al 9° posto ad Austin. Tuttavia, la recente serie di risultati deludenti di Perez in Red Bull ha alimentato le speculazioni sul suo futuro con il team, e il nome di Lawson è emerso come possibile successore per affiancare Max Verstappen nel 2025.
Pur riconoscendo il talento e la fame di Lawson, Perez ha messo in discussione il giudizio del rookie, avvertendo che ripetuti incidenti potrebbero ritorcersi contro di lui.
“È molto appassionato e talentuoso,” ha detto Perez, “ma Lawson ha già avuto troppi incidenti. Arriva un momento in cui questo può costarti caro, e deve riconoscere se sta esagerando.”
Il conflitto nel GP del Messico aggiunge carburante alle speculazioni riguardanti la formazione della Red Bull per la prossima stagione, mentre Perez continua a lottare sia con le prestazioni che con la consistenza. Con quattro gare rimaste nel 2024, Perez dovrà fare un forte caso per mantenere il suo posto, mentre la reputazione di Lawson—e le sue prospettive di carriera—dipendono dalla sua capacità di correre con determinazione senza oltrepassare il limite.