Jannik Sinner, il neo-campione del mondo numero 1 e due volte campione del Grande Slam, ha offerto un’ammissione sincera sulla sua rivalità con Carlos Alcaraz, suggerendo che le abilità tecniche dello spagnolo superano le sue. Mentre Sinner e Alcaraz hanno condiviso una sensazionale stagione 2024, dividendo i titoli del Grande Slam tra di loro, l’italiano riconosce di avere margini di crescita per eguagliare la versatilità di Alcaraz in campo.
“Alcaraz e io siamo due giocatori molto diversi,” ha dichiarato Sinner a La Stampa. “Io mantengo un ritmo molto alto, sono mentalmente forte. Lui è fisicamente forte e dal punto di vista tennistico ha qualcosa in più al momento. Gioca slice e volleys meglio, ma per me è positivo. Significa che ho margini di miglioramento.”
Il ventitreenne italiano ha vissuto un anno di svolta, conquistando vittorie agli Australian Open e agli US Open e consolidando la sua posizione come il miglior giocatore del mondo dopo il Roland Garros. Alcaraz, nel frattempo, ha conquistato i titoli del Roland Garros e di Wimbledon, stabilendo il duo come la prossima grande rivalità nel tennis. Nonostante l’impressionante costanza di Sinner che lo ha mantenuto saldamente al primo posto, non ha illusioni sulle capacità tecniche di Alcaraz.
La dinamica tra questi due giovani campioni è diventata un punto culminante del Tour ATP, con tutti e quattro i loro incontri nel 2024 che sono andati a set decisivi. Il loro scontro nella finale dell’Open di Cina, dove Alcaraz è emerso vittorioso dopo oltre tre ore, ha riassunto l’intensità e la qualità dei colpi della loro rivalità.
Sinner ha ulteriormente sottolineato la completezza di Alcaraz, dicendo: “Carlos è straordinario in campo… drop shot, colpi di passaggio, lob, grandi volée. Non so se sarò mai come lui. Come tennista, sono solido e, quando necessario, posso colpire il vincente. Entrambi tiriamo fuori il meglio nei punti importanti.”
Facendo paragoni tra Alcaraz e Rafael Nadal, Sinner ha messo in evidenza lo stile energico e coinvolgente del suo rivale, in contrasto con il suo comportamento calmo e composto. “Carlos è simile a Nadal; preme fin dal primo punto e corre molto. Sa come accendere il pubblico. Io sono più calmo, più freddo, ma posso anche scaldarmi. A volte è bene sentirsi nervosi e urlare alla squadra, uscire dalla scatola per un momento e poi rientrare. Puoi farlo se hai persone di cui ti fidi intorno a te.”
Il gioco completo di Alcaraz, con una varietà di colpi, gli dà sicuramente un vantaggio, come riconosce Sinner. Tuttavia, la resilienza mentale e la coerenza di Sinner in questa stagione lo hanno portato in cima, sottolineando la forza mentale che ha sviluppato per rimanere avanti rispetto al suo rivale.
Con entrambi i giocatori che si spingono a nuove vette, questa rivalità è destinata a definire la prossima era del tennis maschile, e come ha detto Sinner, le loro differenze in campo aggiungono solo brivido. Per i fan, è chiaro: questo è solo l’inizio di uno scontro che plasmerà il futuro dello sport.