Per la terza volta in soli due mesi, la giovane stella del golf Tom Kim è tornata sulle prime pagine, ma non per i motivi che potrebbe sperare. Dopo una sconfitta di misura al Genesis Championship 2024, la frustrazione di Kim è esplosa in privato, culminando nel danneggiamento della porta del suo armadietto al prestigioso Jack Nicklaus Golf Club della Corea del Sud. Sebbene il ventiduenne abbia gestito la sua sconfitta con compostezza sul campo, la sua rabbia ha avuto la meglio su di lui dietro le porte chiuse.
Kim ha utilizzato Instagram per esprimere il suo rammarico, scusandosi e confermando di aver offerto di coprire i costi di riparazione per i danni. Ma anche con il suo pubblico pentimento, sembra che la Korean Professional Golf Association (KPGA) non sia del tutto pronta a lasciar correre questo incidente. Secondo Matt Vincenzi di WPRI 12, la KPGA non ha ancora annunciato conseguenze per le azioni di Kim, suscitando speculazioni sul fatto che il giovane golfista potrebbe affrontare misure disciplinari, potenzialmente includendo un divieto di partecipazione al Korea Championship.
Con una carriera promettente in corso, i ripetuti scatti d’ira di Tom Kim potrebbero influenzare la sua reputazione e il suo rapporto con le associazioni di golf professionistico. Il mondo del golf ora attende di vedere come la KPGA gestirà l’incidente e se la personalità focosa di Kim continuerà a creare scalpore, in meglio o in peggio.