Il dramma che circonda la guida spietata di Max Verstappen è esploso nuovamente dopo la sua accesa battaglia in pista con Lando Norris al GP del Messico. L’ex pilota di F1 Ralf Schumacher ha espresso il suo disappunto per lo stile “da cane di strada” di Verstappen, criticando il campione in carica per aver preso rischi aggressivi contro il pilota della McLaren.
Per la seconda domenica consecutiva, Verstappen e Norris si sono trovati bloccati in un acceso duello testa a testa, solo che questa volta, le carte si sono ribaltate. Al giro 10, Norris è riuscito a sorpassare Verstappen all’esterno della curva 4, assicurandosi il vantaggio all’apice, solo per essere spinto largo dal pilota olandese. La manovra non è passata inosservata, poiché Verstappen ha ricevuto una penalità di 10 secondi per aver costretto Norris fuori pista—una decisione che Schumacher ha ritenuto severa ma giustificata.
“Era puramente intenzionale,” ha osservato Schumacher. “Max è semplicemente un cane di strada quando si tratta di correre. Sta prendendo rischi totali qui, e può farlo perché è in testa al Campionato del Mondo.”
Schumacher ha sottolineato la prontezza di Verstappen a difendere la sua posizione a tutti i costi, spinto dal suo comando nella classifica piloti. Il recente scivolone della Red Bull al terzo posto nella classifica costruttori aggiunge ulteriore pressione, alimentando ulteriormente la determinazione di Verstappen a rimanere dominante.
Schumacher ha anche fatto dei paragoni con l’incidente di Austin una settimana prima, dove Norris ha ricevuto una penalità di cinque secondi per una manovra simile. Sebbene abbia riconosciuto la disparità, Schumacher ha ammesso che la spinta aggressiva di Verstappen in Messico è stata significativamente più intensa, causando ancora più attrito in una rivalità già tesa.
“La seconda situazione ha coinvolto un contatto in una curva veloce. È stata più dura da parte di Max, ma bisogna discutere il fatto che ad Austin c’era solo una penalità di cinque secondi per azioni simili,” ha commentato Schumacher, concedendo la giustezza della penalità alla luce dell’approccio più ruvido di Verstappen questa volta.
Le penalità hanno infine contribuito al sesto posto di Verstappen, riducendo il suo vantaggio su Norris a 47 punti. Con Verstappen sotto crescente scrutinio e la Red Bull che affronta ostacoli, le restanti gare promettono scontri ad alta tensione mentre l’olandese e i suoi rivali si preparano a combattere fino alla fine della stagione.