In una gara che ha visto Lando Norris risalire nel finale per conquistare il secondo posto al Gran Premio di Città del Messico, il capo della McLaren Andrea Stella crede che il pilota britannico fosse in grado di vincere se non fosse stato per i primi scontri con Max Verstappen.
La gara ad alta tensione ha quasi penduto a favore della McLaren, poiché il ritmo di Norris si è rivelato altamente competitivo con quello della Ferrari. Tuttavia, due incidenti critici con Verstappen al giro 10 hanno lasciato Norris significativamente indietro, influenzando la sua possibilità di raggiungere Carlos Sainz, che alla fine ha ottenuto la vittoria.
Il primo incontro di Norris con Verstappen è avvenuto alla curva 4, dove un tentativo di sorpasso all’esterno lo ha visto spinto fuori pista. L’incidente ha fruttato a Verstappen una penalità di 10 secondi. Pochi minuti dopo, Verstappen ha effettuato un’imprudente manovra alla curva 7, accumulando un’altra penalità di 10 secondi mentre Norris, tornato in pista davanti, è riuscito ad evitare ulteriori incidenti.
Riflettendo sulla gara, Stella ha ammesso: “Senza quegli incidenti iniziali, penso che Lando avrebbe potuto lottare per la vittoria oggi.” I momenti costosi hanno fatto sì che Norris fosse quasi 15 secondi dietro Sainz dopo il pit stop di Verstappen al giro 27. Alla fine, Norris ha ridotto il gap a soli 4.7 secondi, sottolineando la sua velocità ma lasciando spazio a ciò che avrebbe potuto essere.
Sebbene fosse frustrato per l’opportunità persa, Stella ha lodato Norris per aver gestito il conflitto con compostezza e per aver garantito il continuo impegno della McLaren sia nel Campionato Piloti che in quello Costruttori. “Lando sa molto bene che questo tipo di sorpasso deve avvenire in modo sicuro,” ha detto Stella, lodando l’equilibrio del suo pilota tra aggressività e contenimento strategico.
La resilienza di Norris negli ultimi giri e la vettura aggiornata della McLaren, ora competitiva con la Ferrari, offrono una prospettiva promettente per il team. Come ha osservato Stella, “La vettura è competitiva… incoraggiante per il resto della stagione.” Con solo poche gare rimaste, Norris e la McLaren rimangono saldamente in corsa, determinati a trasformare il loro vantaggio competitivo in risultati vincenti.