Lando Norris ha dimostrato più volte di essere un concorrente agguerrito, ma con l’intensificarsi delle battaglie in Formula 1, si sta confrontando con una domanda che molti dei migliori piloti si pongono: come bilanciare il fair play con l’aggressività necessaria per rimanere competitivi. Gli incidenti di questa stagione tra Norris e il campione in carica Max Verstappen hanno messo in evidenza questo dilemma, con Norris che ha ammesso di essere a volte “troppo corretto” in pista.
Norris si è recentemente trovato a esaminare il proprio approccio dopo una collisione ad Austin che ha comportato una penalità. “Ho sempre combattuto in modo leale,” ha detto Norris. “Questo è chi sono come pilota. Forse a volte ho perso perché sono stato troppo corretto e non abbastanza aggressivo. E qui devo trovare un equilibrio migliore.”
Ha imparato molto questa stagione correndo contro i migliori piloti del settore. “Devi comprendere meglio questi equilibri tra attacco, difesa, gestione del rischio, aggressività—questi tipi di cose,” ha aggiunto, riconoscendo che l’esperienza ha iniziato a plasmare le sue opinioni su ciò che è considerato “leale.”
Dopo un incontro ruota a ruota con Verstappen in Messico, che ha visto il pilota olandese penalizzato due volte, Norris ha rivelato che la sua opinione sulla corsa leale è evoluta, specialmente dopo un altro scontro in Austria che ha lasciato entrambi i piloti sotto scrutinio. Riflettendo su quella gara, Norris ha detto: “In Austria, nessuno avrebbe dovuto ricevere una penalità, non lo penso. Forse alcune delle mie opinioni sono un po’ diverse ora rispetto a come erano allora. Ad Austin, non penso che nessuno avrebbe dovuto ricevere una penalità.”
Norris non considera le recenti penalità come vittorie, ma spera che possano influenzare futuri aggiustamenti delle regole, specialmente mentre la F1 cerca coerenza nella sua officiating. “C’è un consenso comune che ciò che è accaduto nel risultato che ho avuto lo scorso fine settimana non era corretto,” ha sottolineato Norris, accennando a potenziali cambiamenti nelle regole che potrebbero chiarire meglio i livelli di aggressività accettabili.
La sua recente battaglia con Verstappen in Messico ha messo in evidenza il delicato equilibrio tra una corsa leale e il superamento dei limiti. “Ero davanti a Max nella zona di frenata, oltre l’apice. Sto evitando di schiantarmi. Questa è la differenza,” ha spiegato Norris. Mentre rispetta Verstappen come concorrente, spera che l’olandese riconosca che il suo approccio in Messico “ha superato il limite.”
Per ora, Norris è concentrato nel perfezionare il suo stile, traendo insegnamenti dalle corse con i migliori e abbracciando l’equilibrio tra gioco leale e un vantaggio competitivo. Con il proseguire della stagione, i fan possono aspettarsi battaglie ancora più emozionanti tra Norris e Verstappen, mentre entrambi i piloti si spingono a vicenda—e i limiti di ciò che è leale—fino al limite.