Il vice capo politico di Hezbollah, Mahmoud Qamati, ha rivelato che il gruppo non ha ancora liberato le sue piene capacità missilistiche contro Israele, avvertendo che il suo arsenale è sufficientemente potente per colpire obiettivi fino a 140 chilometri di distanza. “Le nostre capacità missilistiche sono forti e il nostro stock può durare a lungo,” ha dichiarato Qamati ad Al Jazeera, aggiungendo che le recenti affermazioni israeliane riguardo alla capacità missilistica indebolita di Hezbollah sono “una completa menzogna.”
L’annuncio arriva in un contesto di tensioni elevate nella regione, poiché le forze israeliane continuano a condurre attacchi aerei in Libano, inclusi quelli vicino a Beirut. Qamati ha sottolineato la preparazione di Hezbollah, affermando che le minacce di Israele, comprese le dichiarazioni del Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant che suggeriscono la possibile assassinio del nuovo Segretario Generale di Hezbollah, Sheikh Naim Qassem, non intimidiscono il gruppo.
Qamati ha anche respinto qualsiasi interesse immediato per negoziati, dichiarando: “La nostra priorità è essere sul campo ora. Ci affidiamo a [Speaker del Parlamento libanese] Nabih Berri per questioni politiche e non accettiamo alcun negoziato sotto attacco.”
Hezbollah afferma che dalla fine di settembre, le operazioni israeliane si sono estese oltre Gaza nel Libano, un’azione condannata a livello internazionale ma che continua nonostante le risoluzioni dell’ONU che invitano alla moderazione.
Le fonti per questo articolo includono: Anadolu Agency, Al Jazeera.