In una rara apparizione diplomatica a Minsk, il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha condannato le sanzioni dell’UE contro Bielorussia e Russia, sostenendo un aumento del dialogo con entrambi i paesi. Durante una conferenza sulla sicurezza il 31 ottobre, Szijjarto ha criticato l’approccio punitivo dell’UE nei confronti della Bielorussia, governata dal leader autoritario Alyaksandr Lukashenka, così come le sanzioni imposte alla Russia per la sua invasione dell’Ucraina.
“Non accettiamo alcuna restrizione su chi possiamo cooperare. Non ci piace la politica delle sanzioni,” ha dichiarato Szijjarto, rivolgendosi al pubblico di Minsk in russo per sottolineare il suo messaggio di coinvolgimento. Il principale diplomatico ungherese ha anche riconosciuto che la sua visita potrebbe attirare critiche da Bruxelles, sottolineando l’importanza dei canali diplomatici rispetto alle politiche isolazioniste.
La posizione di Szijjarto evidenzia la continua divergenza dell’Ungheria dalle politiche più ampie dell’UE nei confronti di Russia e Bielorussia, che hanno affrontato sanzioni crescenti in risposta a violazioni dei diritti umani e aggressioni contro l’Ucraina.