Alexander Zverev ha avuto una settimana straordinaria al Paris Rolex Masters, dove si appresta a affrontare l’italiano Ugo Humbert in finale dopo una stagione dominante che lo ha portato al secondo posto nel ranking mondiale. Questo segna il ritorno di Zverev nella seconda posizione più alta del ranking ATP, superando Carlos Alcaraz, e gli darà un vantaggio strategico nel sorteggio delle ATP Finals poiché non affronterà il numero 1 al mondo Jannik Sinner nella fase a gironi. Con questo ultimo incremento nel ranking e la sua forma impressionante, Zverev è nuovamente una forza dominante nel circuito maschile.
Le veloci superfici indoor di Torino per le ATP Finals favoriscono il gioco di Zverev, e ha già dimostrato il suo valore su questa superficie in passato, conquistando il titolo di fine anno nel 2021 battendo Novak Djokovic e Daniil Medvedev. In preparazione per Torino, la performance di Zverev a Parigi ha messo in mostra la sua resilienza. Questa stagione, ha mantenuto un alto livello di costanza, vincendo il Roma Masters in primavera e raggiungendo la finale del Roland Garros. Tuttavia, alcune sconfitte inaspettate e gli effetti persistenti di una polmonite—contratta dopo la Laver Cup—hanno impedito a Zverev di raggiungere il suo picco assoluto.
Zverev rimane cautamente ottimista riguardo alla sua salute, riconoscendo che la sua guarigione è ancora in corso. “Mi sento bene. Mi sento a posto,” ha spiegato nella sua conferenza stampa. “I medici mi hanno detto che, gradualmente, tornerò in forma, ma per essere di nuovo al 100% ci vorranno alcuni mesi… Ma la superficie veloce qui [a Parigi] forse mi sta aiutando un po’.” Dopo il Paris Masters, si sottoporrà a ulteriori esami a Berlino per monitorare la sua recupero.
Nonostante stia migliorando, Zverev ha continuato a ottenere vittorie impressionanti, incluso il suo successo su Holger Rune nelle semifinali, segnando la sua 65ª vittoria ATP della stagione—pareggiando il totale di Sinner. Anche se Zverev ha superato Alcaraz nella classifica, ha umilmente riconosciuto che la stella spagnola e Sinner, che ha conquistato due titoli del Grande Slam quest’anno, hanno avuto le migliori stagioni del tour. “Lo supero nella classifica, ma lui ha vinto Wimbledon e Roland Garros, titoli enormi. Sono ancora i due migliori giocatori del mondo, dal mio punto di vista,” ha detto Zverev.
Il suo avversario nella finale di Parigi, Ugo Humbert, è stato uno dei giocatori più in evidenza del torneo, emozionando il pubblico francese con la sua performance. Il cammino di Humbert ha incluso una vittoria su Alcaraz negli ottavi di finale e una dura vittoria in semifinale contro Karen Khachanov, che ha criticato il comportamento di Humbert in campo. Nonostante queste sfide, Humbert ha dimostrato di essere un giocatore temibile sul suo terreno di casa, e la finale contro Zverev promette di essere uno scontro intenso.
La finale del Masters di Parigi è un’opportunità significativa per Zverev per coronare il suo anno con una vittoria importante e impostare un forte tono per il 2025, dove punta finalmente a conquistare un elusive titolo del Grande Slam. Mentre Zverev si dirige verso Torino, porterà con sé la fiducia di un rinnovato ranking tra i primi 2, un profondo bagaglio di esperienza sui campi indoor e la determinazione che lo ha guidato attraverso una stagione sfidante ma gratificante.