Con Iga Swiatek pronta a difendere il suo titolo alle WTA Finals, la stella polacca guarda già avanti, rivelando la sua intenzione di ristrutturare il suo programma nelle prossime stagioni concentrandosi principalmente sugli eventi del Grande Slam. Ispirata dall’approccio selettivo di Novak Djokovic, Swiatek ha spiegato che potrebbe saltare alcuni tornei per preservare il suo benessere fisico e mentale, una strategia che crede possa aiutarla a costruire una carriera lunga e di successo.
Il match di primo turno di Swiatek alle WTA Finals contro l’attuale campionessa di Wimbledon Barbora Krejcikova ha segnato il suo ritorno alla competizione dopo una sconfitta nei quarti di finale agli US Open a settembre. In un’intervista prima della sua apertura alle WTA Finals, Swiatek ha riconosciuto i sacrifici necessari per dare priorità alla longevità. “Novak Djokovic è un grande esempio di come i giocatori possano prolungare le loro carriere,” ha detto Swiatek, accennando a un futuro in cui potrebbe dare priorità ai Slam rispetto ai tornei più piccoli.
Il passaggio a un programma più selettivo rispecchia l’approccio di Djokovic. Il campione di 24 titoli del Grande Slam ha significativamente ridotto le sue apparizioni in eventi non major, rinunciando a numerosi tornei ATP in questa stagione per concentrarsi sui Grand Slam e sulle Olimpiadi. Djokovic si è recentemente ritirato dal Masters di Parigi e la sua partecipazione alle prossime ATP Finals a Torino rimane incerta. L’ammirazione di Swiatek per la sua strategia riflette la sua ambizione di seguire un cammino simile, dando priorità ai titoli maggiori e alla longevità rispetto alle rigorose richieste del tour.
I pensieri di Swiatek sul calendario implacabile della WTA sono ben documentati. La 23enne ha criticato apertamente il calendario affollato, in particolare i suoi 20 tornei obbligatori, che includono quattro Grand Slam, dieci eventi WTA 1000 e sei eventi WTA 500. Questa stagione, ha deciso di non partecipare al tour asiatico, una decisione che l’ha vista perdere brevemente il primo posto nel ranking mondiale a favore di Aryna Sabalenka. La pausa è arrivata anche durante un periodo di cambiamento per Swiatek, che ha interrotto la collaborazione con il suo storico allenatore Tomasz Wiktorowski e ha ingaggiato l’expertise di Wim Fissette, l’allenatore dietro ai campioni del Grande Slam Kim Clijsters e Naomi Osaka.
La strategia di Swiatek per il futuro potrebbe riflettere il suo desiderio di bilanciare ambizione e cura di sé. Il calendario serrato ha lasciato giocatori come Swiatek alla ricerca di modi per mitigare il burnout, un obiettivo che la vincitrice di quattro Grand Slam crede possa essere raggiunto adottando una lineup di tornei più strategica.
Alle WTA Finals, Swiatek affronta un programma impegnativo nelle sue partite della fase a gironi, dove si confronterà con avversarie di alto livello come Barbora Krejcikova, Coco Gauff e Jessica Pegula. Lo scorso anno, Swiatek ha battuto Pegula per conquistare il suo primo titolo alle WTA Finals, e si presenta al torneo di quest’anno determinata a difendere la sua corona e a chiudere la stagione in bellezza.
Con un occhio sulla dominanza nei Grand Slam e su una carriera sostenibile, l’approccio in evoluzione di Swiatek potrebbe stabilire un nuovo standard nella WTA.