In una battaglia bagnata dalla pioggia a Interlagos, il duo dinamico della McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri, ha eseguito la strategia della squadra alla perfezione, assicurandosi un prezioso P6 e P8 in condizioni difficili. Il team principal Andrea Stella ha applaudito i due per essere rimasti concentrati e aver raggiunto l’obiettivo della squadra in una gara che ha messo alla prova le loro abilità—e la loro pazienza.
Affrontando un tracciato noto per stravolgere i piani di gara, la McLaren ha impartito un ordine semplice ma cruciale: “Finisci la gara.” Stella ha sottolineato l’importanza della cautela su un circuito scivoloso, specialmente mentre la squadra corre verso il suo primo titolo costruttori in oltre 25 anni. “È facile avere un problema che ti costringe a ritirarti dalla gara, e sarebbe un DNF e zero punti. Considerando per cosa stiamo lottando in questo momento, volevamo evitarlo, e voglio elogiare entrambi i piloti per aver raggiunto questo obiettivo,” ha commentato Stella.
Il lavoro di squadra di Norris e Piastri in Brasile segue una stagione caratterizzata da competitività in pista, con entrambi i piloti che hanno contribuito al totale di 593 punti della McLaren. Nonostante la rivalità interna, i due hanno mantenuto professionalità a Interlagos, rispettando gli ordini di squadra per evitare manovre rischiose. La strategia della McLaren ha dato i suoi frutti, permettendo loro di mantenere un vantaggio di 37 punti sulla Ferrari nella classifica costruttori.
Tuttavia, la gara ha rivelato problemi di prestazioni con la MCL38 della McLaren in condizioni di bagnato. Il team ha introdotto un nuovo alettone posteriore in Brasile per migliorare la velocità e il carico aerodinamico, ma l’aggiornamento non ha avuto successo sotto la pioggia intensa. “La velocità massima non sembrava eccezionale, ma non penso che fosse il nostro problema più grande,” ha osservato Piastri. “Stavamo guadagnando nelle curve con il carico aerodinamico, ma non abbastanza. Dobbiamo capire un po’ meglio—entrambe le auto sembravano avere molte più difficoltà nella seconda metà della gara.”
Piastri, una stella in ascesa con molti che lo vedono come un futuro campione del mondo, ha dimostrato il suo impegno e la sua adattabilità in sole due stagioni con la McLaren. Ora, con solo poche gare rimaste, lui e Norris sono concentrati nel preservare il vantaggio della McLaren e nel sigillare il titolo in quella che potrebbe essere una stagione storica per il team Papaya.
Con la stagione che si avvicina alla sua fase finale, la coerenza, l’adattabilità e la sinergia tra i piloti della McLaren potrebbero essere la formula che li porterà alla gloria del campionato, aggiungendo un nuovo capitolo alla loro storica eredità in Formula 1.