La recente apparizione di Andrey Rublev all’Open di Moselle 2024 a Metz ha preso una piega inaspettata, lasciando una scia di frustrazione e controversia. Dopo una sola partita, la stella del tennis russo si è ritirata dal torneo, scatenando le reazioni dell’avversario Lorenzo Sonego e accendendo il dibattito su sportività e fair play.
Rublev è entrato a Metz come testa di serie numero uno e ha ricevuto un bye al primo turno, avanzando automaticamente al secondo turno. Qui, ha sconfitto Sonego in due set, 7-6(3), 7-5. Ma quasi immediatamente dopo aver conquistato la vittoria, Rublev si è ritirato, citando un infortunio—un annuncio che ha concesso un walk-over a Corentin Moutet per le semifinali.
Il tempismo dell’uscita di Rublev ha lasciato Sonego furioso. Parlando con la pubblicazione italiana Ubitennis, l’italiano ha accusato Rublev di occupare consapevolmente un posto a Metz senza intenzione di terminare il torneo. La frustrazione di Sonego era evidente: “Rublev non ha agito molto equamente. Ci sono persone che partecipano ai tornei per giocare e cercare di fare bene, persone che vogliono avanzare. Ha preso il posto di un lucky loser.”
Sonego ha affermato che le azioni di Rublev gli hanno rubato una possibilità equa di progredire nel torneo, dicendo: “Mi ha portato via la possibilità di andare avanti nel torneo quando già sapeva che non avrebbe giocato. Non è stato molto equo o rispettoso nei miei confronti.”
Aggiungendo carburante al fuoco, Sonego ha sostenuto che Rublev è arrivato all’arena con le sue valigie già pronte. “Il suo allenatore gli aveva detto che sarebbe partito prima della partita. Sapevano già che se ne sarebbero andati; è persino arrivato in campo con le sue valigie. Non è stata una bella cosa per noi giocatori che mettiamo il nostro cuore nel progredire in un torneo, mentre lui non se ne cura affatto,” ha dichiarato Sonego.
Il ritiro di Rublev è avvenuto in mezzo a una corsa per i posti alle ATP Finals, con lui, Casper Ruud e Alex de Minaur che si contendevano la qualificazione all’ultimo minuto. Ma quando Novak Djokovic ha annunciato che non avrebbe partecipato, tutti e tre i giocatori hanno assicurato i loro posti alle ATP Finals senza bisogno di ulteriori punti. De Minaur si è successivamente ritirato dall’Open di Belgrado, mentre Rublev ha giocato solo la sua partita di apertura a Metz prima della sua brusca uscita.
I fan e i commentatori sono divisi sull’incidente. Da un lato, Rublev ha ottenuto una vittoria giusta su Sonego. Ma dall’altro, il suo presunto disinteresse per i turni successivi di Metz ha lasciato alcuni a interrogarsi se i giocatori dovrebbero partecipare ai tornei solo come preparazione per eventi più grandi.
Con l’inizio delle ATP Finals, il contestato ritiro di Rublev a Metz sottolinea la sottile linea tra pianificazione strategica e sportività. È un dibattito che probabilmente persisterà, sollevando interrogativi sulla correttezza nel tennis professionistico.