Jay Fabian, ex direttore della NASCAR Cup Series, si è dichiarato colpevole di accuse di crudeltà verso gli animali, concludendo una battaglia legale durata anni che ha attirato l’attenzione significativa del mondo delle corse. Accusato nel 2021 di due reati di felonia e un reato minore legato alla crudeltà verso gli animali, Fabian è stato accusato di aver trascurato il suo cane, Jasper, non fornendo le cure essenziali, portando alla sofferenza e alla morte eventuale del cane. Dopo anni di procedimenti legali, il 53enne ha ammesso la colpevolezza, dichiarandosi colpevole di tre reati minori di crudeltà verso gli animali.
La sentenza del tribunale ha condannato Fabian a 90 giorni di carcere, sebbene la sua pena detentiva sia stata sospesa, a condizione che rispetti un periodo di prova di cinque anni. Come parte delle condizioni, Fabian è anche vietato possedere cani, sottolineando la gravità del suo reato e la posizione del tribunale sul benessere degli animali.
Le accuse contro Fabian hanno gettato un’ombra sulla NASCAR, suscitando una significativa protesta tra i fan e gli stakeholder. In risposta, la NASCAR ha rilasciato una dichiarazione confermando che Fabian si sarebbe allontanato dal suo ruolo di direttore della Cup Series. “La NASCAR prende la situazione sul serio e continuerà a raccogliere informazioni man mano che diventano disponibili,” recitava la dichiarazione. Il mandato di Fabian come direttore è giunto a un termine brusco, e figure senior interim della NASCAR hanno presumibilmente assorbito le sue responsabilità.
Con la NASCAR che chiude la sua stagione 2024, l’attenzione si sta rivolgendo al nuovo campione, che ha offerto una performance elettrizzante a Phoenix per assicurarsi il suo terzo titolo della Cup Series. La gara, caratterizzata da un serrato duello tra i principali contendenti al campionato, ha fornito una conclusione emozionante a una stagione segnata sia da eccitazione in pista che da controversie fuori pista.